Il presente testo costituisce la premessa di una riflessione intrecciata, che coinvolge un sociologo urbano e un urbanista, riguardante il futuro delle nostre città e il loro ruolo all’interno dei processi democratici.
Tale riflessione, che confluirà in un testo in gestazione, costituisce una apertura al dibattito e al confronto interdisciplinare con chi è interessato al futuro delle nostre città come luoghi dell’“abitare”.
Categoria: Editoriali e opinioni
Editoriali e opinioni
Contro la città autoritaria
DOSSIER ISRAELE E PALESTINA: COSA RESTA DEL DIRITTO? Per molti aspetti siamo giunti a un punto limite
L’analisi di politologi, giuristi e Amnesty international
Pace e giustizia è il binomio necessario per garantire un ordine internazionale stabile e scongiurare il pericolo di ulteriori escalation nei conflitti in corso. Più volte abbiamo visto nel corso della storia cosa succede se la pace alla fine di un conflitto è stata vissuta dai belligeranti come un arbitrio del più forte e una violazione della giustizia. Anche dopo guerre terribili, il seme dell’odio ha ridato presto i suoi frutti velenosi, e il desiderio di revanche ha cancellato in fretta la memoria delle terribili sofferenze subite.
SPECIALE COP28 La Conferenza è decollata fra turbolenze e atterrata con qualche difficoltà. Lavorare per i viaggi futuri
Il ruolo delle università nell’attuazione dei programmi. Italia: sì a nucleare e stoccaggio CO2
La Conferenza delle parti (COP28) si è conclusa il 13 dicembre a Dubai in un’atmosfera di cauto ottimismo nonostante le iniziali critiche rivolte al presidente, Sultan Al Jaber, per i suoi legami con l’industria petrolifera. L’accordo raggiunto promette di influenzare le agende di ricerca universitarie a livello mondiale per i prossimi due anni, focalizzandosi su soluzioni innovative per l’adattamento e la resilienza.
Il Mondo d’oggi in uno scatto. Proclamati i vincitori del Contest fotografico Unife sugli obiettivi dell’Agenda Onu 2030
Venerdì 1 dicembre, a Palazzo Turchi di Bagno, nella sede della mostra allestita dall’Università di Ferrara per le celebrazioni dei 550 anni dalla nascita di Niccolò Copernico, celebre laureato dell’ateneo estense, si è svolta la cerimonia di premiazione del Copernicus Photo Contest 2023 indetto da Agenda17.
Armi convenzionali: addio al Trattato CFE sul controllo e contenimento. Un altro colpo alla sicurezza comune
Agevolò la fine della Guerra fredda e portò allo smantellamento di decine di migliaia di equipaggiamenti militari
Il 7 novembre si sono compiuti i tempi previsti per la procedura di ritiro della Russia dal Trattato sulle forze armate convenzionali in Europa (CFET- Treaty on Conventional Armed Forces in Europe oppure CFE Treaty), in vigore dal 9 novembre 1992; al contempo, la Russia si è ritirata da altri due accordi indissolubilmente legati al CFET: l’Accordo di Budapest (3 novembre 1990) e il Flank Document del 31 maggio 1996.
Rapporto ASviS. Nell’era dell’ “Anarcocene” si allontanano gli Obiettivi Onu 2030 per la pace e la collaborazione fra Stati
L’Agenda 2030 è ancora poco conosciuta. Meglio la situazione fra i giovani e in Europa
Agenda17, il Webmagazine dell’Università degli Studi di Ferrara, ha pubblicato una interessante recensione del Rapporto ASviS 2023 che l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ha presentato nell’ottobre scorso (L’Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile); si tratta dell’ottava edizione del Rapporto, che analizza la situazione del nostro Paese nel conseguimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile a metà del percorso iniziato nel settembre 2015, quando 193 Paesi membri dell’Onu hanno sottoscritto il programma di Agenda 2030.
USA, il rapporto della Congressional Commission incentiva la corsa agli armamenti ma non considera la possibile reazione di Russia e Cina. E la democrazia in Occidente è sempre più a rischio
Lo scorso 12 ottobre è stato reso noto il rapporto finale della Congressional Commission on the Strategic Posture of the United States (SPC), costituita in modo bipartitico dal Congresso americano “per condurre una revisione della posizione strategica degli Stati Uniti e formulare raccomandazioni su come procedere.”
Lontani dagli obiettivi dell’Agenda Onu 2030. Rapporto ASviS e rilevazioni Istat denunciano una situazione insoddisfacente soprattutto per povertà, sanità e rinnovabili
Altri indicatori in miglioramento, ma con persistenti forti differenze regionali
“Il rapporto mostra chiaramente come in questi otto anni l’Italia non abbia scelto in modo convinto e deciso l’Agenda 2030 come mappa per realizzare uno sviluppo pienamente sostenibile sul piano ambientale, sociale, economico e istituzionale.” Si apre così il rapporto ASviS 2023, che monitora l’andamento nel nostro Paese degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile definiti dall’Organizzazione delle nazioni unite (Onu) nel 2015.
Educare alla nonviolenza nella scuola. L’ora di educazione civica non basta e “indottrinare alla pace” non serve
La cultura della non violenza, sia come mezzo di risoluzione dei conflitti sia come strumento educativo, e la ricerca del dialogo in un conflitto intrattabile come quello tra Israele e Palestina è stata al centro del convegno “Pace e pacifismo: un’agenda per il Mondo”. Elena Buccoliero è intervenuta sul tema “Esperimenti di nonviolenza nei contesti educativi”. Di seguito ci propone i punti fondamentali del suo contributo
Nobel Economia a Claudia Goldin per gli studi sul mercato del lavoro femminile. L’analisi di Laura Ramaciotti, economista e Rettrice Unife
In posizioni lavorative elevate le donne hanno prestazioni superiori; meglio offrire eque condizioni di ingresso nel mercato occupazionale piuttosto che incentivi
Claudia Goldin, docente ad Harvard, è la terza donna a vincere il Premio Nobel per l’economia e la prima a farlo per ricerche che riguardano la comprensione dei risultati del mercato del lavoro femminile e gli strumenti per raggiungere la parità tra uomini e donne sul posto di lavoro. Ne abbiamo parlato con la rettrice dell’Università di Ferrara, che insegna economia applicata e si occupa di politiche per l’innovazione aziendale.
Avvio molto difficile per la Conferenza di revisione del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari, cruciale per la sicurezza
Situazione di grave tensione globale. Incancrenite precedenti contrapposizioni e messo in discussione anche il principio di deterrenza nucleare
Si è svolta a Vienna dal 31 luglio all’11 agosto, sotto la presidenza dell’ambasciatore finlandese Jarmo Viinanen, la prima sessione del comitato preparatorio (PrepComI) dell’undicesima conferenza di revisione del Trattato di non proliferazione (NPT), prevista per
il 2026. Dopo due settimane di discussioni su questioni che hanno un’importanza fondamentale per la sopravvivenza del Mondo, gli Stati parte hanno concluso la riunione non solo senza produrre un documento condiviso, ma addirittura litigando su quali documenti si potessero elencare nel rapporto procedurale.
Le parole e le cose – Sviluppo
Non è una meta determinata a priori, ma un percorso lungo cui tentare di migliorare la nostra convivenza e risolvere le conflittualità
Sviluppo è innanzitutto e intrinsecamente cambiamento; è economico quando ci si riferisce ai modi di provvedere e impiegare mezzi e risorse. Tale cambiamento si è sostanziato in un percorso millenario lungo il quale si riconoscono due grandi svolte o “rivoluzioni”: il passaggio dal nomadismo alla sedentarietà intorno al 7000 a.C. e l’avvio dell’industrializzazione nella seconda metà del XVIII secolo.