La responsabilità di istituzioni, aziende e finanza di fronte alle crescenti disuguaglianze sociali ed economiche

Per l’economista Stefano Zamagni non basta rispondere delle conseguenze delle azioni direttamente compiute

Cosa significa oggi essere responsabili? Abituati a un concetto di responsabilità “attiva”, nel quale è responsabile solo chi agisce concretamente, spesso trascuriamo invece le conseguenze del non agire: tuttavia, ognuno di noi ha precise responsabilità a livello sociale, ambientale ed economico anche e soprattutto quando sceglie, appunto, di non fare nulla. A spiegarci i molteplici livelli della responsabilità è Stefano Zamagni, economista, autore del libro “Responsabili. Come civilizzare il mercato”, nel quale introduce anche l’idea del “trilemma”, cioè la necessità di operare mantenendo in armonia queste tre dimensioni, contrariamente a quanto spesso oggi avviene.

Read More

Nel Canto General di Neruda messo in scena dal Centro teatro universitario di Unife risuona l’epica di un oggi lacerato da guerra e oppressioni ma anche l’incontenibile forza della Natura

“Quando ero giovane, la poesia di Pablo Neruda era una lettura ‘obbligatoria’ per la nostra generazione” afferma Michalis Traistis responsabile dei laboratori del Centro teatro universitario di Unife nel presentare nei giorni scorsi al Teatro universitario di Ferrara lo “studio teatrale” Canto General, tratto dall’omonimo poema epico di Pablo Neruda . “Ora, riletto a distanza di anni, lo si apprezza ancora di più. Non è solamente un grande affresco dell’America latina come fu concepito in quegli anni, ma è diventato, nel tempo della globalizzazione, il canto di una Storia-Mondo.

Read More

Aumentano le esecuzioni della pena capitale nel Mondo, in particolare in Iran e Arabia Saudita

Le donne, le minoranze etniche e gli oppositori politici sono quelli a rischio maggiore anche solo per un tweet

Nel mese di maggio Amnesty International ha pubblicato il Rapporto sulla pena di morte e sulle esecuzioni eseguite nel Mondo nel 2023. Amnesty International ha registrato 1.153 esecuzioni, un aumento del 31% rispetto alle 883 esecuzioni eseguite nel 2022.

Il significativo aumento del totale globale è dovuto principalmente all’aumento delle esecuzioni in Iran e in Arabia Saudita che sono stati responsabili dell’89% del totale delle esecuzioni conosciute.

Read More

Massimo storico di spese per la NATO. Una cifra enorme: i Paesi europei da soli superano di 100 miliardi la somma di Cina e Russia

Il nemico alle porte è Mosca, e bisogna riarmarsi. Trentadue miliardi a carico dell’Italia (e non basteranno)

Lo scorso 17 giugno la NATO ha reso note le spese per la difesa dei suoi Paesi membri, con dati consuntivi dal 2014 al 2022 e stime per gli anni 2023 e 2024.
Mentre nel 2014 i paesi europei attualmente membri della NATO impegnarono per la difesa l’equivalente di 211,104 miliardi di dollari (G$) per un totale della NATO (inclusi USA e Canada) di 943,218 miliardi di dollari, nel 2024 l’Europa spenderà 476,191 G$ per un totale NATO che supera il bilione (milione di milioni) di dollari, ossia 1474,399 G$, maggiore della spesa totale del resto del Mondo.

Read More

Il governo dei cambiamenti climatici non può avvenire per via giudiziaria. Il convegno dell’Università di Ferrara affronta i profili costituzionali e amministrativi

I rapporti fra i poteri dello stato stressati dalle cause climatiche

“La via giudiziaria alla tutela dell’ambiente svolge una funzione di supplenza alla mancanza di intervento e di decisioni politiche degli altri due poteri, Non deve essere così: nella tutela dei diritti alla vita e alla salvaguardia dell’ambiente Il ruolo del giudice è quello di garante.” Margherita Ramajoli, docente di diritto amministrativo all’Università di Milano, inquadra così la situazione, invero molto complessa, che si è venuta a creare in questi ultimi anni con l’esplosione numerica dei casi di “cause climatiche”. La situazione è stata affrontata nel corso del Convegno “Il governo dei cambiamenti climatici: profili costituzionali ed amministrativi” organizzato recentemente presso la Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Ferrara da Marco Magri, docente di diritto ambientale.

Read More

La lezione del Covid. “Lockdown Memory” è molto più di una (bella) pièce teatrale sulla pandemia: è l’ “emozione documentata” del terribile contesto politico che abbiamo già rimosso

Il Laboratorio per la pace intervista la compagnia teatrale Instabili vaganti

Uno spettacolo per raccontare il lockdown e le storie nascoste che quel periodo ha portato con sé: si chiama “Lockdown Memory”, della compagnia teatrale Instabili Vaganti, che lo ha recentemente proposto al Centro teatrale universitario di Ferrara.

È notizia di questi giorni che l’Organizzazione mondiale della sanità non è riuscita – complice anche la posizione del nostro Paese – a varare il nuovo piano pandemico globale, mentre l’influenza aviaria ha fatto il salto di specie contagiando alcuni agricoltori americani.

Read More

Sempre più numerose le cause climatiche, con molti successi ma un quadro normativo ancora incerto

All’Università di Ferrara il convegno "Il governo dei cambiamenti climatici: profili costituzionali ed amministrativi"

L’Alta corte di giustizia del Regno Unito ha dichiarato illegittimo in maggio il piano del Governo per la riduzione del carbonio su ricorso di tre associazioni ambientaliste. Il Carbon Budget Delivery Plan (Cbdp), il piano d’azione climatica del governo britannico, che fa parte delle norme per raggiungere il Net-Zero entro il 2050, impone un tetto alla quantità di gas serra emessi nel Regno Unito in un periodo di cinque anni per ridurre le emissioni di oltre due terzi (-68%) entro il 2030. Questo piano era nato a marzo 2023 in risposta a un’altra causa legale persa da Londra contro i Friends of the Earth.

Read More

Per educare alla pace servono partecipazione degli studenti, inclusione delle minoranze e riferimenti alla giustizia sociale e al colonialismo

La didattica tradizionale non funziona perché è intrinsecamente violenta secondo Claudio Baraldi, sociologo presso Unimore

In che modo le teorie dell’educazione affrontano il tema della pace? E come introdurre l’educazione alla pace nelle scuole e promuovere così un approccio non violento e inclusivo delle minoranze e dei gruppi culturalmente svantaggiati? Ne parliamo con Claudio Baraldi, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, che ha presentato all’Università di Ferrara il tema “Articolazioni e problemi delle teorie dell’educazione alla pace.”

Read More

Julian Assange ha diritto a un nuovo ricorso. I timori sul trattamento in caso di estradizione sono fondati, secondo la Corte britannica

Dalla moglie Stella al presidente brasiliano Lula: aumentano le richieste per la liberazione del giornalista

L’Alta Corte di Londra ha fermato l’estradizione di Julian Assange, riconoscendo al giornalista il diritto a presentare un nuovo ricorso. Sono state infatti riconosciuti come non infondati i timori su un processo non giusto negli Stati Uniti, con la difesa di Assange che ha definito “palesemente inadeguate” le garanzie fornite. Una buona notizia, dunque, nonostante un uomo innocente continui a essere ingiustamente detenuto in condizioni psico-fisiche sempre più precarie.

Read More

Carceri: “un bollettino di guerra” secondo Antigone. Aumentano suicidi, decessi e aggressioni

Per i garanti dei detenuti servono interventi urgenti perché l’emergenza è grave. Mancano spazi, socialità e misure alternative

L’anno difficile che i quattro suicidi in pochi giorni di inizio 2024 avevano preannunciato sul fronte carcerario è stato purtroppo recentemente confermato dal XX rapporto di Antigone “Nodo alla gola” sulle condizioni di detenzione. Il report ribadisce infatti la drammaticità della situazione: carceri sovraffollate, sempre più chiuse e con i suicidi in crescita. Siamo infatti a uno ogni 3,5 giorni da inizio anno.

Read More

Amore e amicizia al tempo della guerra in Palestina

Il Laboratorio per la pace intervista Cinzia Leone, autrice di una storia che sfida il conflitto e i pregiudizi

Possono l’amore e l’amicizia costruire la pace? Sembra vuota retorica, eppure gli scenari di guerra hanno sempre conosciuto, e conoscono tuttora, storie perlopiù non raccontate di persone divise da culture in conflitto tra loro ma unite da profondi legami, che sfidano le armi e i confini per poter stare assieme. Cosa significa oggi dover fuggire dalle proprie famiglie perché non la propria omosessualità non è accettata? Cosa significa per un israeliano e un palestinese, ma così per ogni essere umano, amarsi mentre i loro Paesi si combattono?

Read More