Ad oggi, gli USA, che sono uno dei maggiori player in tema di Intelligenza artificiale (AI), non hanno promulgato una legge federale che ne governi l’uso e le applicazioni. E il contesto culturale entro cui si sviluppa questa potente rivoluzione tecnologica si presenta eterogeneo anche sotto il profilo dell’approccio etico.
Categoria: Editoriali e opinioni
Editoriali e opinioni
Stiamo arrivando al punto del non ritorno. Più armi nucleari, meno negoziati
Se non siamo noi ad abolire la guerra, sarà la guerra ad abolire la maggior parte di noi
I governi in carica delle cosiddette “democrazie liberali”, anziché moderare e frenare il processo distruttivo, costruendone le alternative nonviolente per risolvere i conflitti, pigiano sull’acceleratore dell’escalation. Che porta alla catastrofe etica, oltre che umanitaria.
Strage senza fine di orsi e lupi. Coinvolgimento dei cittadini solo a parole, vanificata la partecipazione delle associazioni
La Provincia di Trento abbatte l’orso M91, i bracconieri appendono un lupo a un cartello nel cuneese. Intervengono WWF ed esperti
Pochi giorni fa il presidente della Provincia autonoma di Trento (PAT) Fugatti ha nuovamente firmato un decreto di abbattimento, questa volta nei confronti di M91. Nel giro di poche ore è stato ucciso un orso mai dimostratosi aggressivo verso l’uomo.
Russia e Usa aggiornano la dottrina sull’impiego delle armi nucleari. L’escalation in Ucraina abbassa la soglia di intervento, mentre l’America teme un attacco congiunto
Più potere e discrezionalità ai presidenti. Spariti controlli e disarmo, si va verso un riarmo atomico
Il 19 novembre scorso il presidente Vladimir Putin ha firmato il decreto esecutivo che approva i principi fondamentali della politica statale della Federazione Russa sulla deterrenza nucleare, anticipati in parte nella sua dichiarazione del 25 settembre scorso nella sessione aperta del Consiglio di sicurezza russo.
COP29. Probabile fallimento degli obiettivi finanziari, condizionati dal potere delle lobby e dal disimpegno degli Stati. “Conferenze ormai inadatte” secondo gli esperti
Le risorse necessarie e il ruolo dell’Europa. Contributi di Guerreschi, Grignolio e Mazzanti, docenti Unife a Baku
Si gioca tutta sulla finanza climatica la 29esima Conferenza sul clima delle Nazioni unite (COP29), che si tiene a Baku in Azerbaijan dall’11 al 22 novembre. Ma gli stanziamenti necessari per raggiungere gli obiettivi prefissati sono molto maggiori di quanto fino ad ora è stato messo in campo e le prospettive non sono affatto rassicuranti.
L’Onu dopo Gaza: bloccate le agenzie per le vaccinazioni, messa al bando quella per i rifugiati palestinesi. Ora è morta anche la speranza. Ha senso, a questo punto, il “Patto per il futuro” appena lanciato dalle Nazioni unite?
Avevamo guardato con speranza e gratitudine alla campagna di vaccinazioni antipolio per i bambini di Gaza. Speranza perché, dopo un anno di guerra in quella Striscia che ormai è un “cimitero in cui si confondono macerie e resti umani” al limite del genocidio, il Fondo delle Nazioni unite per l‘infanzia (UNICEF), l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), il Ministero della sanità palestinese, l’ Agenzia delle Nazioni unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) e tante altre organizzazioni erano riuscite nel compito apparentemente impossibile di restaurare, almeno provvisoriamente, un aspetto del diritto internazionale.
Onu, siglato il Patto per il futuro. Rilancio della governance internazionale o ultima illusione?
Clima, pace, giovani, tecnologie: grandi obiettivi per un Mondo che cambia e diventa multilaterale. Ma per un nuovo inizio servirebbero diplomazia e cooperazione internazionale
L’Organizzazione delle Nazioni unite (Onu) ha recentemente adottato a New York il “Patto per il futuro”, una dichiarazione di impegno internazionale su diversi settori con l’obiettivo di “garantire che le istituzioni internazionali siano in grado di agire in un Mondo che è cambiato radicalmente da quando sono state create.” Siamo finalmente di fronte a una presa di consapevolezza e un’assunzione di responsabilità su temi cruciali come ambiente, giovani, pace, diritti umani e sviluppo tecnologico, o si rivelerà l’ennesima illusione dell’Onu, ricca di buoni propositi difficilmente realizzabili?
Storico accordo tra Cina e Giappone per lo scarico delle acque contaminate della centrale di Fukushima
Ci vorranno decenni per completarlo, ma l’accordo ha grande valore diplomatico anche per il crescente discredito degli organismi internazionali
Venerdì 20 settembre i governi di Cina e Giappone hanno comunicato di aver raggiunto un accordo sullo scarico nell’oceano delle acque reflue provenienti dalla centrale nucleare di Fukushima Daiichi, scarico iniziato il 24 agosto 2023, con licenza dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica di Vienna (IAEA).