“Siamo a un punto di svolta. Il cambiamento climatico, la tecnologia, e i conflitti stanno ridisegnando il nostro mondo, ma l’educazione, una soluzione chiave per queste sfide, è pericolosamente sottofinanziata.” Si apre così l’appello della Global Partnership for Education per “Answer the call”, una campagna lanciata per fare luce sulla crisi dell’istruzione, soprattutto nei Paesi a basso reddito (ma non solo). Le priorità di finanziamenti e donazioni su altri fronti, infatti, stanno generando come risultato “una generazione impreparata ad affrontare le sfide presenti e future.”
Categoria: Istruzione di qualità
Obiettivo 4: Istruzione di qualità
Fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti.
1- Paolo Frignani, occorre sviluppare competenze elevate, tra cui quella digitale
2- Tamara Zappaterra, didattica inclusiva nei confronti della disabilità
3- Anita Gramigna, la libertà dei popoli indigeni passa attraverso l’educazione
4- Istat, quanto siamo lontani dal traguardo dell’istruzione di qualità. L’obiettivo 4 dell’Agenda 2030 dell’Onu misurato secondo dieci parametri
Comunicare bene le conoscenze scientifiche: ricercatori, esperti, docenti e comunicatori scientifici insieme in classe virtuale. Il corso di perfezionamento dell’Università di Ferrara
In collaborazione con Agenda17 e Observa
Ultimi giorni per iscriversi all’edizione primaverile del Corso di perfezionamento “Comunicazione della scienza e Public Engagement” dell’Università di Ferrara: due mesi di lavoro teorico e pratico on line con laboratorio finale in presenza.
Il Corso copre i principali settori che costituiscono il multidisciplinare campo di studi della Comunicazione pubblica della scienza (Public Communication of Science and Technology, PCST).
Comunicare bene le conoscenze scientifiche coinvolgendo i pubblici e ascoltando i cittadini. Il corso di perfezionamento dell’Università di Ferrara
Comunicatori scientifici, ricercatori e docenti insieme in classe virtuale. In collaborazione con Agenda17 e Observa
C’è tempo fino al 23 settembre per iscriversi all’edizione invernale del Corso di perfezionamento “Comunicazione della scienza e Public Engagement” dell’Università di Ferrara: due mesi di lavoro teorico e pratico on line con laboratorio finale in presenza.
Si inizierà il 13 ottobre 2024 con una lectio magistralis di Bernard Schiele, professore di comunicazione all’Université du Québec à Montréal in Canada e uno dei fondatori della rete internazionale di ricerca PCST (Public Communication of Science and Technology).
Mai il cellulare in classe. Il divieto del ministro dell’istruzione e del merito Valditara non tiene conto delle condizioni reali e delle potenzialità
Ricerche dimostrano che i bambini delle elementari e medie aiutati dai genitori e abituati all'autocontrollo ne fanno un uso utile
Ai primi Collegi docenti che saranno convocati verso la fine del mese, dirigenti e docenti si troveranno a gestire e normare il divieto assoluto di smartphone e telefoni cellulari alle scuole elementari e medie. La nuova circolare va a inasprire le direttive della precedente, firmata dal ministro dell’istruzione Valditara: se prima i telefonini erano consentiti, in classe, solo per scopi didattici e di apprendimento, adesso anche questa possibilità è revocata.
Dalla crisi ecologica all’intelligenza artificiale: il ruolo imprescindibile del pensiero critico nel contesto STEM
Si chiude oggi la Settimana nazionale delle STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) indetta dal Ministero dell’università e della ricerca. Sono trascorsi poco più di vent’anni da quando, nel 2001, fu creato l’acronimo. Allora il governo americano ritenne queste materie strategiche per superare il divario tra la formazione dei giovani e le esigenze di un sistema economico e produttivo sollecitato dalla rivoluzione scientifico-tecnologica e giunto ora fino alle soglie della Intelligenza artificiale generativa (GAI Generative artificial intelligence).
Intelligenze artificiali. Gli aspetti scientifici e le implicazioni comunicative, didattiche e artistiche
Tavola rotonda in video organizzata dal Corso di perfezionamento in Comunicazione della scienza e Public Engagement
Di cosa parliamo quando parliamo di Intelligenza artificiale? Cosa c’è di veramente “intelligente” nei sistemi che oggi stanno prendendo spazio nelle nostre vite e nella comunicazione pubblica? Le intelligenze artificiali stanno davvero cambiando il mondo? E poi: come comunicare efficacemente questi temi senza scadere nel marketing superficiale o nel millenarismo angosciante?
In Italia rimane elevata la dispersione scolastica: incidono povertà educativa e mancanza di infrastrutture
Forti i divari territoriali, con il Sud penalizzato. Buoni risultati dal Pnrr, ma siamo lontani dagli obiettivi europei
In meno di un anno, da gennaio a ottobre 2022, solamente in alcuni quartieri romani sono stati ben 620 i minori a rischio abbandono, con una media di settanta segnalazioni al mese. Ma anche nel resto dell’Italia la situazione non è migliore, e coinvolge tutto il percorso formativo dei giovani, dalla formazione pre-scolastica all’università.
SPECIALE CONVEGNO. Sostenibilità: tra scuola, scienza e comunicazione
Sostenibilità è un concetto costitutivamente multidisciplinare: interconnette aspetti ambientali/scientifici, economici, sociali e tecnologici e si correla ai concetti di resilienza, rigenerazione ed equilibrio.
Come la sostenibilità coinvolge tutti gli aspetti della vita, così riguarda tutte le discipline della scuola: non la si può considerare una disciplina a sé ma deve essere introdotta consapevolmente ed efficacemente in tutto il percorso educativo e didattico.
A SCUOLA DI AGENDA17 Siamo lontani da un’istruzione “equa, inclusiva e per tutti”, Obiettivo 4 dell’Agenda Onu 2030
Aumenta la povertà educativa; il futuro sottratto ai giovani dalla zavorra di un sistema scolastico a due velocità
Partiamo da alcuni dati, per vedere cosa significano nel contesto delle fonti.
L’analisi di Confindustria: il sistema educativo è una zavorra per l’impiego
Pochi giorni fa, Il Sole 24 Ore titolava una pagina interamente dedicata al mercato del lavoro giovanile: “Le dieci zavorre che frenano i giovani”.
Ebbene, le prime quattro di queste zavorre derivano proprio dal sistema educativo: il gap negli apprendimenti (uno studente su due è senza competenze di base), gli abbandoni scolastici (tra i più alti in Europa), i divari regionali, il primato Neet (i giovani che non studiano e non lavorano, Not in Employment, Education or Training).
Istat, quanto siamo lontani dal traguardo dell’istruzione di qualità
L’obiettivo 4 dell’Agenda 2030 ONU misurato secondo dieci parametri
L’Istituto nazionale di statistica (Istat) ha redatto anche quest’anno il rapporto SDGs 2023 (Sustainable Development Goals) per illustrare la situazione attuale del nostro Paese rispetto ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Organizzazione delle Nazioni unite (Onu). Per quanto riguarda l’obiettivo 4, riportiamo l’andamento di alcuni parametri da noi considerati già un anno fa.
Rientro a scuola: forti differenze tra Nord e Sud, con conseguenze negative su rendimento scolastico e dispersione
I fondi del Pnrr non tengono conto del fabbisogno reale, penalizzando le Regioni già in difficoltà
In questi giorni, a cavallo tra fine agosto e inizio settembre, si svolgono nelle scuole le verifiche relative al recupero del debito scolastico. I dati del Ministero segnalano che nelle scuole superiori ogni anno il 42% degli studenti deve recuperare almeno un debito.
Educare i giovani all’utilizzo responsabile dello smartphone è possibile con i “Patti digitali”
Reti educative di genitori contro la sensazione di impotenza individuale, secondo Marco Gui dell’Università di Milano-Bicocca
I recenti casi di cronaca, che hanno visto protagonisti giovani coinvolti in vicende drammatiche causate da un uso improprio degli smartphone, hanno rilanciato un dibattito che da tempo oscilla tra le posizioni di chi fa appello all’educazione dei bambini e dei ragazzi senza porre limitazioni all’utilizzo delle tecnologie e chi propone invece precise regolamentazioni e vincoli.