Secondo l’Istat, nel 2021 erano oltre 96mila le persone senza tetto e senza fissa dimora in Italia, di cui più di uno su dieci è un minore. Mentre tuttavia alcuni di loro scelgono deliberatamente di fare una vita da clochard, per la stragrande maggioranza dei casi non si tratta di una scelta. Tra i fattori che conducono a questa condizione, infatti, uno dei più rilevanti è la perdita del lavoro, che può portare a un rapido peggioramento delle condizioni socio-economiche, cui si aggiungono altri fattori di marginalità come avere una cittadinanza diversa da quella italiana o problemi di natura sanitaria o psicologica.
Categoria: Ridurre le disuguaglianze
Obiettivo 10: Ridurre le disuguaglianze
Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni.
Non esistono cause perse: l’associazione “Avvocato di strada” impegnata a far riconoscere su tutto il territorio nazionale il diritto alla salute
I senza fissa dimora sono ancora esclusi dalla sanità in quasi tutte le Regioni. Il commento di Antonio Mumolo, presidente dell’associazione
A due anni dall’entrata in vigore della legge 10/2021 che garantisce il diritto alla salute delle persone senza fissa dimora in Emilia Romagna, abbiamo chiesto ad Antonio Mumolo, avvocato, socio fondatore e presidente dell’associazione “Avvocato di strada”, che è stato promotore e sostenitore della legge stessa, a che punto è l’iter per il riconoscimento di tale diritto nell’intero Paese.
Milioni di persone in movimento nel Mondo: il nostro è il “Secolo mobile”. Per i ricchi non ci sono problemi, ma per molti è illegale
La prospettiva storica di Gabriele del Grande spiega perché abolire il divieto di viaggio dei poveri
La Ue ha votato il nuovo patto sui migranti che da alcuni è ritenuto un patto storico con il parziale superamento dell’accordo di Dublino. In un momento in cui dall’Italia all’America, dal Regno Unito all’Australia le leggi sull’immigrazione diventano sempre più stringenti, il tema della migrazione è al centro dell’agenda politica dei tanti Paesi che andranno a votare nel prossimo futuro ed è difficile immaginare un mondo con le frontiere aperte.
Lenta erosione del diritto alla libera circolazione. Prorogato il blocco Schengen dalla Slovenia, questa volta per la Palestina
In teoria è una misura eccezionale, ma sta diventando il modo per respingere i flussi migratori, secondo Marcella Cometti di Unife
Il 10 dicembre il Governo italiano ha nuovamente prorogato il ripristino dei controlli alla frontiera interna con la Slovenia, deciso dal 21 ottobre con la motivazione di un “aumento della minaccia di violenza all’interno dell’Unione europea (Ue) a seguito dell’attacco a Israele e rischio di possibili infiltrazioni terroristiche nei flussi migratori irregolari provenienti dalla rotta balcanica”.
Ma il nostro Paese non è l’unico. Come riporta la Commissione europea, sono undici gli Stati che attualmente usufruiscono di questa deroga alla libera circolazione Schengen: Austria, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Norvegia, Polonia, Repubblica Ceca, Svezia, Slovacchia, Slovenia.
Migranti: Stati Uniti e Unione Europea sempre più blindati
Ue registra un sesto degli arrivi rispetto agli USA, ma i morti sono sei volte di più
Secondo la U.S. Customs and Border Protection (CBP), da gennaio a settembre 2023 le forze dell’ordine hanno fermato 1.756.652 persone al confine fra Messico e Stati Uniti (Usa). I migranti provengono maggiormente da Messico (30,9%), Venezuela (12,9%), Guatemala (10%) e Honduras (9,8%). Nello stesso periodo, Frontex ha registrato 278.805 ingressi irregolari nell’Unione Europea (Ue), tenendo in considerazione sia le rotte via mare (Mediterraneo e Isole Canarie) che quelle via terra (Balcani e confine orientale).
Dopo la pandemia aumentano le disuguaglianze nel mondo del lavoro
Secondo l’ultimo rapporto Istat, colpiti in particolare donne, giovani e stranieri. E non ci sono tutele per la disabilità
Dall’ultimo rapporto dell’Istituto nazionale di statistica (Istat), dedicato alla situazione economica e sociale del nostro Paese tra il 2021 e i primi mesi del 2022, emerge una situazione di sempre maggiore vulnerabilità per le fasce svantaggiate di lavoratori. Lo studio, infatti, si inserisce in un mondo del lavoro caratterizzato da crescenti disparità retributive, forte disagio economico per molte famiglie e poca tutela nei casi di disabilità.
MIGRAZIONI Tornano gli sbarchi. Colpa anche della crisi climatica
Cala il totale, ma alla guerra si sono aggiunti i disastri del clima
I dati a lungo termine mostrano che la migrazione internazionale non è uniforme in tutto il Mondo, ma è plasmata da fattori economici, geografici, demografici, climatici, bellici e di altro tipo che determinano modelli migratori distinti che seguono specifici “corridoi”.
MIGRAZIONI Per il secondo anno ingressi in calo nel nostro Paese. Il blocco di Covid-19
Nel Mondo, sei migranti su dieci si spostano alla ricerca di lavoro
Il XXVII Rapporto della Fondazione Ismu sulle migrazioni 2021 stima che al 1° gennaio 2021 gli stranieri presenti in Italia siano stati 5.756.000, 167.000 unità in meno rispetto alla stessa data del 2020 (-2,8%).
MIGRAZIONI Guerra ucraina, povertà e crisi climatica ne cambiano la geografia
Nel nostro Paese arrivano profughi ucraini e molti italiani emigrano
Con oltre 91mila di profughi ucraini entrati in Italia dall’inizio della guerra, la geografia dei flussi migratori nel nostro Paese cambia radicalmente volto. Secondo il monitoraggio del Viminale effettuato ad aprile, 48.817 sono donne, 10.229 uomini e 33.796 minori.
In Emilia anche chi vive in strada ha il medico di medicina generale
Diritto alla salute per legge ai senza fissa dimora. Grazie anche alla Onlus Avvocato di strada, lo studio legale più grande del Paese e con minor fatturato presieduto da Antonio Mumolo
La legge della Regione Emilia-Romagna 10/2021, entrata in vigore lo scorso 29 dicembre, garantisce – per la prima volta nel nostro Paese – il diritto alla salute delle persone senza fissa dimora.
Haiti: crisi ambientale e umanitaria in uno dei Paesi più poveri del mondo
Ma più delle catastrofi naturali la colpa è delle diseguaglianze sociali e dell’instabilità e violenza politica
A pochi giorni dal terremoto che ha colpito Haiti lo scorso 14 agosto una tempesta tropicale si è abbattuta su vaste zone del Paese impedendo le già difficili operazioni di ricerca dei sopravvissuti.
Un laboratorio per combattere il razzismo con la conoscenza
Ciclo di quattro incontri dell’Università di Ferrara
Il Laboratorio è un’esperienza di confronto e dialogo sulle tematiche dell’antirazzismo, nato da docenti e studenti dell’ateneo ferrarese e rivolto a tutta la comunità universitaria e non solo.