Pensiero critico, competenze collaborative e nuove tecnologie sono la chiave per lo sviluppo sostenibile del Pianeta. Troppi NEET nel nostro Paese: occorre contrastare l’abbandono.
Tag: istruzione
Dai serious game ai laboratori virtuali. Non bastano le tecnologie per migliorare la didattica (1)
L’insegnamento digitale richiede progettazione accurata e competenze specifiche
Recentemente, al Padiglione Italia di Expo Dubai 2020, le Università di Ferrara, Bologna, Modena e Reggio Emilia e di Parma, hanno presentato GoGreen Town, un serious game che si propone di introdurre i giovani cittadini ai temi della sostenibilità e della gestione energetica.
Afghanistan: le ragazze non torneranno più a scuola
Il governo dei talebani ha disatteso tutte le aspettative delle giovani donne che speravano di poter riprendere dal 21 marzo gli studi nelle scuole di istruzione secondaria, interrotti per oltre sette mesi dalla presa di potere dello scorso agosto. Come riporta the Guardian, il 23 marzo il Ministero dell’istruzione talebano ha infatti annunciato la chiusura delle scuole oltre il sesto grado per un tempo indefinito, o fino a quando saranno adottati regolamenti scolastici in linea con “i principi della legge islamica e della cultura afghana”, incluse ulteriori restrizioni sull’abbigliamento delle ragazze.
La didattica online piace agli studenti. Se di qualità e integrata con la presenza
I risultati di una ricerca Unife smentiscono alcune voci di stampa
All’Università di Ferrara il modello di didattica online che si è affermato durante la pandemia – ma già oggetto di precedenti originali sperimentazioni didattiche – è quello cosiddetto blended: l’integrazione fra lezioni in aula e diverse modalità di insegnamento in Rete. È un modello che piace alla grande maggioranza degli studenti, come segnalano i risultati di un’indagine empirica condotta all’inizio dell’anno accademico in corso da Marco Pedroni – docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi a Unife – su un campione di studenti frequentanti il Dipartimento studi umanistici.
Abbandono scolastico: Italia fanalino di coda europeo per forti divari territoriali e povertà materiale ed educativa. Così, allungare l’obbligo non serve (2)
Le opportunità offerte dal Pnrr: qualità dell’insegnamento, formazione professionale e un piano per l’integrazione culturale (soprattutto per gli stranieri)
Gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per la scuola si articolano in due componenti: il potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione dal nido all’università da un lato, il finanziamento della ricerca e una più efficace collaborazione con il mondo imprenditoriale dall’altro.