Nel 2050, i batteri resistenti agli antibiotici potrebbero causare quasi 2 milioni di morti ed essere la concausa di oltre 8 milioni di decessi. Queste sono le previsioni pubblicate su The Lancet dal progetto GRAM (Global Research on Antimicrobial Resistance) dedicato al monitoraggio dell’antibiotico resistenza (antimicrobial resistance, AMR).
DOSSIER ANTIBIOTICO RESISTENZA: IL RITORNO DEI FAGI Come sorge il meccanismo della resistenza e come contrastarlo. I vantaggi della terapia fagica
La ricerca è cruciale, ma il mercato degli antibiotici è poco redditizio: serve collaborazione pubblico-privato
È necessario innanzitutto chiarire che esistono due tipi di resistenza agli antimicrobici. Il primo tipo è quella definita “resistenza intrinseca” ed è la capacità di un determinato microrganismo di resistere all’azione di una definita classe di antimicrobici, grazie appunto ad alcune sue intrinseche caratteristiche genetiche, cellulari o molecolari.
DOSSIER ANTIBIOTICO RESISTENZA: IL RITORNO DEI FAGI Aumenta l’uso di antibiotici, si rischia una pandemia a lungo termine
In Italia c’è il problema dell’inappropriatezza prescrittiva insieme a una limitata percezione delle sue conseguenze
Il rapporto dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) 2025 pubblicato recentemente evidenzia un aumento del consumo degli antibiotici in Italia, soprattutto in età geriatrica e pediatrica e con alcune differenze geografiche e stagionali.
L’utilizzo di trattamenti antibiotici ad ampio spettro, non specifici per un solo batterio, e un loro uso inappropriato contribuiscono all’intensificazione della questione dell’antibiotico resistenza.
DOSSIER ANTIBIOTICO RESISTENZA: IL RITORNO DEI FAGI Predatori perfetti contro l’antibiotico resistenza
“Credo che siamo nel bel mezzo del rinascimento dei fagi” afferma ad Agenda17 Steffanie Strathdee, epidemiologa, vice presidente di Global Health Science, docente presso l’Università della California-San Diego (UCSD) e co-fondatrice del primo centro dedicato alla fagoterapia in Nord America. Il ruolo dei batteriofagi nel combattere le infezioni da batteri antibiotico resistenti sta infatti riemergendo, complice lo sviluppo di nuove tecnologie e il pericolo di trovarci presto nell’“era post-antibiotica”.
DOSSIER ANTIBIOTICO RESISTENZA: IL RITORNO DEI FAGI La storia di Thomas Patterson, salvato con i fagi da batteri letali grazie all’intuizione della moglie epidemiologa
Pochi decenni dopo la messa in commercio degli antibiotici, è iniziata la controffensiva batterica con lo sviluppo di resistenze. Mentre la ricerca si dà da fare per identificare nuove classi di farmaci, un’altra soluzione sta riemergendo sui banconi di laboratorio e nei trial clinici: i batteriofagi.
DOSSIER ANTIBIOTICO RESISTENZA: IL RITORNO DEI FAGI Il futuro della fagoterapia dipende molto dalla ricerca, ma anche dalla legislazione e da pregiudizi politici
“Quello che mi piace dei fagi è che sono una soluzione naturale. Possiamo sfruttare l’arsenale della natura contro i batteri per rendere il mondo un posto più sano secondo molte diverse prospettive” afferma ad Agenda17 Steffanie Strathdee, epidemiologa, vicepresidente di Global Health Science e docente all’Università della California, San Diego (UCSD). I batteriofagi (o fagi) sono virus che infettano principalmente i batteri, e il loro utilizzo si sta rivelando una promettente risorsa contro le infezioni da patogeni antibiotico resistenti.
DOSSIER ANTIBIOTICO RESISTENZA: IL RITORNO DEI FAGI L’abuso di disinfettanti è complice dell’aumento della resistenza. Fagi e probiotici servono anche per la prevenzione negli ospedali
Come indicato nell’aggiornamento pubblicato a luglio dal Center for disease control and prevention (CDC), gli anni della pandemia hanno ulteriormente accelerato lo sviluppo di resistenza agli antibiotici da parte di diversi batteri, fenomeno noto come antimicrobial resistance (AMR)
DOSSIER ANTIBIOTICO RESISTENZA: IL RITORNO DEI FAGI Efficaci anche in agricoltura, zootecnia e veterinaria, contribuiscono a risolvere i problemi degli allevamenti intensivi
Nella lotta alla farmaco resistenza, la terapia fagica sta guadagnando attenzione come potenziale alternativa agli antibiotici per la loro caratteristica selettività nella loro azione contro i batteri, la capacità di autoregolazione in risposta ai batteri bersaglio e, in generale, la sempre più evidente efficacia: se questo è vero in medicina, oggi questa possibilità si apre anche alla cura degli animali.
DOSSIER ANTIBIOTICO RESISTENZA: IL RITORNO DEI FAGI Controversia scientifica, ambizioni personali, interessi economici e conflitti politici segnano la strana storia della terapia fagica
Questa strana storia della terapia dei batteriofagi inizia ai primi del Novecento. E, come in un gioco di matrioske, una storia ne contiene un’altra, fino a giungere ai giorni nostri, proprio in Russia; ma per arrivarci bisogna cominciare partendo dalla prima scatola.
Il morbillo torna a fare vittime, dagli USA all’Europa. È calata la copertura vaccinale, anche in Italia
Secondo un nuovo studio pubblicato sul Journal of the American Medical Association (JAMA), un calo di adesione alle vaccinazioni infantili del cinquanta percento provocherebbe la diffusione di 51,2milioni di casi di morbillo in venticinque anni
I recenti casi mortali dovuti a complicanze legate al morbillo negli Stati Uniti riportano l’attenzione su patologie dichiarate eliminate grazie alla copertura vaccinale.
Anche nel nostro continente i numeri sono in crescita: secondo il più recente report epidemiologico annuale dell’European Centre for disease prevention and control (ECDC), l’Italia si colloca tra i primi cinque Paesi per casi segnalati di morbillo nell’Unione europea/ Spazio economico europeo (UE/SEE) nell’ultimo anno.
DOSSIER ANTIBIOTICO RESISTENZA: IL RITORNO DEI FAGI I batteriofagi spiegati in tre minuti
Un video realizzato dagli studenti del Corso di perfezionamento in Comunicazione della scienza e public engagement
L’antibiotico resistenza potrebbe diventare la prima causa di morte entro il 2050.
La ricerca scientifica sta lavorando in diverse direzioni per mitigare e superare il problema: una delle strade più promettenti è l’utilizzo di particolari tipi di virus, detti batteriofagi o fagi, che infettano i batteri rendendoli inoffensivi.
Un video breve per introdurre l’antibiotico resistenza e i virus batteriofagi come possibile alternativa all’utilizzo degli antibiotici, tema del dossier Antibiotico resistenza: il ritorno dei fagi.
DOSSIER ANTIBIOTICO RESISTENZA: IL RITORNO DEI FAGI L’approccio One Health al contrasto all’AMR
L'intervento di Elisabetta Caselli docente di microbiologia clinica al Dipartimento di scienze dell’ambiente e della prevenzione dell’Università di Ferrara e direttrice scientifica del Centro ricerche inquinamento fisico chimico microbiologico ambienti alta sterilità (Cias Unife) al webinar Antibiotico resistenza: il ritorno dei fagi
Non solo curare: i fagi sono utili nella prevenzione delle infezioni ospedaliere.
Su questo fronte occorrono migliori strategie per ridurre il rischio di infezioni, non solo attraverso vaccinazioni e buone pratiche ma anche una sanificazione efficace.
Infatti, così come un uso non oculato di antibiotici può causare l’aumento delle resistenze, anche l’abuso di disinfettanti può rivelarsi nocivo, spiega Elisabetta Caselli, docente di Microbiologia clinica al Dipartimento di Scienze dell’ambiente e della prevenzione dell’Università di Ferrara e direttrice scientifica del Centro ricerche inquinamento fisico chimico microbiologico ambienti alta sterilità (Cias) dell’Università di Ferrara.
DOSSIER ANTIBIOTICO RESISTENZA: IL RITORNO DEI FAGI I virus batteriofagi
L'intervento di Mariagrazia Di Luca, microbiologa dell’Università di Pisa e co-fondatrice della startup Fagoterpia LAB al webinar Antibiotico resistenza: il ritorno dei fagi
A seconda della modalità che i virus utilizzano per moltiplicarsi (ciclo riproduttivo) i batteriofagi possono essere distinti in due classi: i virus “litici” sfruttano i batteri per moltiplicarsi come se fossero delle officine e, una volta prodotte moltissime copie di virus, causano la rottura (o lisi) del batterio per rilasciare i nuovi virus all’esterno. Questi fagi sono quelli raccomandati per l’utilizzo in terapia.
Mariagrazia Di Luca, microbiologa dell’Università di Pisa, spiega come funziona e fa il punto sugli sviluppi della fagoterapia.
DOSSIER ANTIBIOTICO RESISTENZA: IL RITORNO DEI FAGI Introduzione al tema dell’antibiotico resistenza
L'intervento di Luca Ferraro, farmacologo e direttore del Dipartimento di scienze della vita e biotecnologia dell’Università di Ferrara al webinar Antibiotico resistenza: il ritorno dei fagi
Contrastare l’antibiotico-resistenza richiede un approccio multifattoriale che coinvolge diverse strategie a livello individuale, sanitario e globale, atte soprattutto a prevenire/rallentare lo sviluppo di resistenza ad antibiotici ancora efficaci. La prevenzione delle infezioni e un uso razionale degli antibiotici, soprattutto quelli ancora efficaci, sono interventi prioritari, per rilevanza, in tale contesto.
La ricerca scientifica nell’ambito dell’antibiotico-resistenza sta seguendo diverse direzioni, alcune delle quali sembrano promettenti.
Luca Ferraro, farmacologo e direttore del Dipartimento di scienze della vita e biotecnologia dell’Università di Ferrara, delinea come sorge il meccanismo della resistenza e come contrastarlo, e indicando le carenze che il settore della ricerca deve affrontare per risolverlo.
Libertà di stampa: cadiamo sempre più in basso nella graduatoria mondiale di RSF. Alle mafie si aggiunge la politica con “leggi bavaglio”
Le grandi piattaforme Internet impoverendo le testate indeboliscono il giornalismo e la democrazia, secondo Carlo Sorrentino docente Unifi
Problematica. È questa la situazione in cui si trova la libertà di stampa in Italia secondo l’ultimo report di RSF – Reporters Sans Frontières. Su 180 paesi l’Italia si posiziona al 49° posto, dopo Namibia, Suriname, Armenia, Costa Rica, Gabon e Belize, solo per citarne alcuni.
Alluvioni, catastrofi e politiche territoriali. Ricerche interdisciplinari a partire dagli eventi disastrosi che hanno colpito l’Emilia Romagna
Seminario organizzato dai Dipartimenti di architettura e studi umanistici di Unife, in prospettiva di collaborazione interuniversitaria permanente
A due anni dall’alluvione dell’Emilia-Romagna, a cui ha fatto seguito il frequente ripetersi di altri analoghi eventi disastrosi, il seminario “Alluvioni, catastrofi e politiche territoriali. Approcci e ricerche interdisciplinari”, organizzato dal Dipartimento di studi umanistici e dal Dipartimento di architettura dell’Università di Ferrara, fa il punto sulle catastrofi e i loro impatti territoriali, sociali, politici ed economici.
Il sistema di accoglienza per i minori stranieri non accompagnati non funziona nonostante buone leggi di tutela
Sono oltre 20 mila quelli che vivono in Italia, spesso soli e male accompagnati come denunciano le associazioni e i tutori legali
Secondo i dati del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, i minori stranieri non accompagnati (Msna) censiti in Italia al 30 giugno 2024 sono oltre 20 mila, in maggioranza maschi (88,4 %) e hanno per la maggior parte 17 (49,8 %), 16 (25,1 %) e 15 anni (13,7 %).