Solamente l’1,36% degli alimenti analizzati da Legambiente ha superato nel 2024 il Limite massimo di residuo (Lmr) di pesticidi ammesso o presentava sostanze non consentite o fitofarmaci ritirati dal mercato.
Il dato proviene dal dossier Pesticidi 2024, per il quale sono stati controllati 5233 campioni provenienti sia dall’agricoltura convenzionale che da quella biologica. I campioni, che includono prodotti animali e vegetali, appartengono a frutta, verdura e alimenti trasformati.