Il 31 maggio di 520 anni fa (il 10 giugno, secondo il calendario gregoriano attualmente in uso) si laureò in diritto canonico all’Università di Ferrara Niccolò Copernico, uno dei padri della rivoluzione scientifica. La sua teoria eliocentrica segnò la nascita dell’astronomia moderna e costituì un contributo fondamentale verso una nuova visione dell’Universo e una nuova immagine del posto dell’Umanità in esso.
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Api in pericolo
Giornata mondiale
L’immagine scattata dalla fotografa americana Karine Aigner in un ranch del Texas ritrae un gruppo di maschi di ape del cactus (Diadasia rinconis). È maggio e i maschi sono emersi da poco dal nido e sono in piena attività, pronti per riprodursi.
Il 35% della produzione agricola globale si deve alle api e agli altri impollinatori, riporta la Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO). Ben 87 delle 115 principali colture a livello mondiale non potrebbero riprodursi senza di loro.
Alluvione all’infrarosso
L’evento estremo è avvenuto nel marzo 2021 ed è stato il più grave degli ultimi 30 anni. Per sei giorni, le strade e i ponti che attraversano il fiume sono rimasti sott’acqua, i traghetti sono rimasti bloccati per 9 giorni, i soccorsi di emergenza sono stati più di mille e 18mila persone sono state evacuate dall’area alluvionata.
Carcere: bambini “senza colpe” in cella con le madri. Incentivare le misure alternative per risolvere il problema
Secondo Antigone, al 31 gennaio 2023 erano 17 i bambini con meno di un anno di età che vivevano in carcere con le loro 15 madri. Dai dati ministeriali, al 31 ottobre c’erano in totale 23 bambini con meno di sei anni.
La povertà è ereditaria
Non basta nemmeno trovare lavoro: i salari sono troppo bassi
Secondo l’ultimo report dell’Istituto nazionale di statistica (Istat), in Italia sono presenti 5,6 milioni di individui in condizione di povertà assoluta, definita come la soglia per accedere ai beni e servizi necessari per uno standard di vita minimamente accettabile. Si tratta di poco più di 1,9 milioni di famiglie, con un’incidenza maggiore al Sud e minore al Nord (10% contro 6,7%).
Donne afghane: né scuola né lavoro
Dopo aver tolto il diritto all’istruzione, con il divieto di accesso a scuola e all’università, continua il processo di eliminazione delle donne dalla società afghana. Dal 24 dicembre le donne, che rappresentano il 48.7% della popolazione, non possono più lavorare nelle Organizzazioni non governative (Ong), pena il ritiro della licenza per coloro che non si adeguano. Questa norma è applicata alle 183 Ong, nazionali e internazionali, che fanno parte della Agency Coordinating Body for Afghan Relief and Development.
Fuoripista vietato
La monocoltura dello sci non regge al cambiamento climatico
La stagione sciistica si scontra con l’assenza di neve. La nuova normalità è la neve artificiale: dalle Olimpiadi invernali alle piste di tutto il Mondo, gli sport invernali non possono rinunciarvi. Le Olimpiadi di Pechino, ad esempio, si sono affidate quasi completamente all’innevamento artificiale, in una Regione i cui inverni si sono già accorciati di oltre dieci giorni rispetto agli anni Settanta.
“a riveder le stelle”
Inquinamento luminoso per quattro quinti dell’Umanità. L'Italia coinvolta al 90%. Via Lattea invisibile dalla Pianura padana. Le Dolomiti tra le poche oasi che ancora regalano un cielo stellato
L’Italia e la Corea del Sud sono i paesi del G20 con la più alta incidenza di inquinamento luminoso, l’alterazione del livello di illuminazione naturale notturna causata da fonti luminose di origine antropica. Secondo l’Atlante mondiale dell’inquinamento luminoso, oltre l’80% della popolazione mondiale vive sotto cieli inquinati dalla luce, una percentuale che sale fin oltre il 99% se si considera esclusivamente la popolazione di Stati Uniti ed Europa.
COP15 Crisi della biodiversità: sempre più specie a rischio di estinzione
Allarme alla Conferenza di Montreal: servono interventi urgenti
La varietà di specie che popolano il nostro Pianeta si assottiglia di giorno in giorno, mentre la lista di quelle che rischiano di scomparire continua ad allungarsi. Ne fa parte anche l’orango di Sumatra (Pongo abelii), dichiarato a rischio critico di estinzione dall’Unione mondiale per la conservazione della natura (International Union for Conservation of Nature, IUCN).
COP27, temperature e scioglimento dei ghiacci maggiori del previsto
Si scioglie la Groenlandia. Impossibile contenere l’aumento delle temperature sotto un grado e mezzo. Nel nord est del Paese, il ghiacciaio Zachariae Isstrøm diventa un fiume d’acqua
Secondo uno studio pubblicato su Nature, la perdita di ghiaccio della grande isola artica è stata a lungo sottostimata. Entro il 2100, il flusso di ghiaccio della Groenlandia nord-orientale contribuirà all’innalzamento del livello del mare sei volte in più rispetto al previsto: un contributo aggiuntivo tra 13,5 e 15,5 millimetri, pari a quello dell’intera calotta glaciale della Groenlandia negli ultimi 50 anni.
Alluvioni: il Belpaese si scioglie
La fascia azzurro chiaro e beige lungo le coste è dovuta ai sedimenti delle alluvioni nelle Marche e centro Italia, trasportati in Adriatico dalle correnti. Immagine del 18 settembre dal satellite Sentinel-3
Dopo l’estate degli incendi, con l’avvicinarsi dell’autunno arrivano le alluvioni e i risultati si vedono anche dallo Spazio.
Lo scorso anno, secondo i dati ClimaCittà, in Italia si sono registrati: 88 allagamenti da piogge intense; 3 danni al patrimonio storico dovuti alle piogge; 14 danni da grandinate; 11 esondazioni; 15 frane causate da piogge; 9 danni a infrastrutture causati da piogge; 46 danni causati da trombe d’aria.
Quest’anno sono già stati registrati: 64 allagamenti da pioggia intensa;
Pandemic Surrealism
Florence Nightingale reinterpretata dalla scienziata Eleonora Adami per un tributo alle donne di scienza e della sanità nella pandemia. Mostra UNESCO Creative Resilience
Florence Nightingale, fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna, fu antesignana della presentazione dei dati statistici e della loro divulgazione.
Secondo UNESCO (United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization), le ricercatrici tendono ad avere carriere più brevi e meno retribuite rispetto ai colleghi maschi. Inoltre, nonostante rappresentino il 33,3% di tutti i ricercatori, solo il 12% sono membri delle ambite accademie scientifiche nazionali.