Accolto il ricorso contro la Svizzera per inazione climatica: ma la sentenza conferma in realtà la debolezza del diritto climatico internazionale

Gli organismi sovranazionali non possono comunque imporre come agire ai singoli Stati, ai quali spetta di legiferare in materia

La Corte europea per i diritti dell’uomo (Cedu) ha accolto il ricorso promosso dalle donne dell’associazione Anziane per il clima (Association of Senior Women for Climate Protection) contro la Svizzera per inazione climatica, riconoscendo che “le autorità svizzere non hanno adottato misure sufficienti per mitigare gli effetti del cambiamento climatico” e che vi è stata “violazione del diritto al rispetto della vita privata e familiare sancito dalla Convenzione e del diritti di accesso al tribunale.”

Read More

La “sfida Antropocene” oltre la geologia

I geologi bocciano l'Antropocene, ma devono fare i conti con le “epoche ecologiche”

Riprendendo a poche ore di distanza una quasi indiscrezione annunciata dal «New York Times» lo scorso 5 marzo, la rivista «Science» dava notizia della bocciatura ufficiale dell’Antropocene quale aspirante epoca geologica.
Questa sentenza certifica un processo lungo e faticoso, cominciato nel 2009: anno in cui la Subcommission on Quaternary Stratigraphy (SQS) – un ramo della International Commission on Stratigraphy (ICS): l’istituzione posta a presidio della cronologia geologica –ha affidato al geologo inglese Jan Zalasiewicz il compito di formare lo Anthropocene Working Group (AWG): un comitato di esperti, non solo geologi, che si occupasse di selezionare e vagliare eventuali prove a favore dell’Antropocene, per sottoporle poi al giudizio dello stesso ICS.

Read More

Causa climatica “Giudizio Universale”: i tribunali italiani non possono decidere sulle politiche per il clima

La sentenza conferma la debolezza del diritto in questo campo, ma l’azione legale va avanti

“Si tratta di un’occasione persa per le istanze sociali e ambientali nel nostro Paese. Secondo il tribunale nessun giudice italiano può tutelare i diritti fondamentali minacciati dall’inefficienza delle politiche climatiche dello Stato, come avvenuto in molti Paesi europei. È una scelta di retroguardia. Non possiamo negare di essere delusi dall’esito del processo ed è certo che impugneremo la decisione.” Commenta così Marica di Pierri, coordinatrice della campagna Giudizio universale, la prima sentenza dell’azione legale intrapresa due anni fa contro lo Stato italiano per inadempienza climatica.

Read More

Temperature invernali mai così alte: poca neve e aumenta il rischio di siccità

Conseguenze sugli ecosistemi, mentre già ora scarseggiano le riserve idriche

“Non solo è il gennaio più caldo mai registrato, ma abbiamo anche appena sperimentato un periodo di 12 mesi di oltre 1,5°C al di sopra del periodo di riferimento preindustriale. Le rapide riduzioni delle emissioni di gas serra sono l’unico modo per fermare l’aumento delle temperature globali.” È quanto ha recentemente dichiarato Samantha Burgess, vicedirettrice del Copernicus Climate Change Service (C3S) commentando i dati relativi all’andamento climatico dell’ultimo anno, in particolare la stagione invernale.

Read More

Attenti ai Climate Tipping Point: i punti di crisi irreversibile dei sistemi naturali investiti dal cambiamento climatico

Alcuni sono già a rischio anche limitando il riscaldamento globale a 1,5 gradi. Un nuovo report li individua

Il cambiamento climatico potrebbe influenzare alcune parti del sistema Terra, innescando punti di non equilibrio e conducendo il Pianeta verso uno stato qualitativamente diverso. Esistono infatti delle soglie critiche, i cosiddetti climate tipping points (CTP), il cui superamento può causare cambiamenti di grande portata, con effetti retroattivi e amplificanti (feedback positivi) tali da provocare trasformazioni irreversibili, come l’inevitabile collasso di una calotta glaciale o la chiusura di un sito di convezione nell’oceano profondo.

Read More

Giustizia climatica: non bastano interventi finanziari. Servono decisioni politiche e vincoli giuridici, secondo il giurista Magri di Unife

Le norme nel diritto climatico sono deboli: non è facile costringere gli Stati ad abbattere le emissioni

“La logica di fondi come il Loss and Damage è una logica di solidarietà, ma bisognerebbe chiedersi se abbia senso fare della lotta ai cambiamenti climatici una questione fondamentalmente finanziaria. Inoltre, nonostante l’ipotesi di un’obbligatorietà della contribuzione mi trovi d’accordo, va considerato il diritto internazionale è privo dei meccanismi coercitivi del diritto nazionale in quanto mitigato dalla sovranità degli Stati, per cui anche in questi casi l’accordo si trova nella misura in cui tutti lo vogliono.” È quanto afferma ad Agenda17 Marco Magri, docente di Diritto amministrativo presso l’Università di Ferrara.

Read More

L’addio dei ghiacciai in un percorso fotografico e scientifico a Forte di Bard, Valle d’Aosta

C’è tempo fino al 7 gennaio 2024 per visitare al Forte di Bard, in Valle d’Aosta, la mostra “Il Monte Bianco. Ricerca fotografica e scientifica”, aperta il 29 luglio scorso.
L’esposizione si inserisce nel progetto dell’Associazione Forte di Bard intitolato proprio “L’Adieu des glaciers”, nato nel 2019 dalla percezione – evidente anche solo agli occhi dei frequentatori abituali della montagna – delle criticità che già allora i ghiacciai stanno vivendo. Da qui l’intenzione di fare ricerca fotografica e scientifica sui quattro principali gruppi glaciali della Valle d’Aosta: Monte Rosa, Monte Cervino e Gran Paradiso prima e ora, con la mostra in corso, il Monte Bianco.

Read More

SPECIALE COP28 La Conferenza è decollata fra turbolenze e atterrata con qualche difficoltà. Lavorare per i viaggi futuri

Il ruolo delle università nell’attuazione dei programmi. Italia: sì a nucleare e stoccaggio CO2

La Conferenza delle parti (COP28) si è conclusa il 13 dicembre a Dubai in un’atmosfera di cauto ottimismo nonostante le iniziali critiche rivolte al presidente, Sultan Al Jaber, per i suoi legami con l’industria petrolifera. L’accordo raggiunto promette di influenzare le agende di ricerca universitarie a livello mondiale per i prossimi due anni, focalizzandosi su soluzioni innovative per l’adattamento e la resilienza. 

Read More

SPECIALE COP28 La crisi climatica a colpo d’occhio

Secondo il bollettino pubblicato dall’Organizzazione meteorologica mondiale (World Meteorological Organization, WMO) sul riscaldamento globale, nel prossimo quinquennio le temperature potrebbero raggiungere picchi molto alti, che potrebbero superare la soglia di 1,5 °C rispetto all’era preindustriale stabilita dagli Accordi di Parigi del 2015.

Read More