La campagna per la legge di iniziativa popolare Pratobello ’24, voluta per “proteggere il territorio sardo dall’invasione indiscriminata di pale eoliche e pannelli fotovoltaici”, ha interessato
Categoria: Editoriali e opinioni
Editoriali e opinioni
Solo 89 secondi: mai così vicini alla mezzanotte dell’Orologio dell’apocalisse
I calcoli e le analisi elaborati dagli scienziati
Quest’anno, il Comitato per la scienza e la sicurezza (CSS) del Bulletin of the Atomic Scientists ha portato le lancette dell’Orologio del Giorno del Giudizio” (il Doomsday Clock) a soli ottantanove secondi dalla mezzanotte, il momento più vicino alla catastrofe globale da sempre.
Contributi al dialogo – Contro la “declinazione pedagogica del bellicismo” nei nuovi programmi scolastici
Il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara ha avviato la discussione in Commissione sulle nuove indicazioni nazionali per i programmi scolastici, e si è aperto il dibattito auspicato dallo stesso ministro.
Il filosofo Pasquale Pugliese, che ha già contribuito alla rubrica Le parole e le cose di Agenda17 sul tema “Nonviolenza”, propone alcuni snodi chiave per un programma formativo basato sul paradigma della nonviolenza.Il contributo al dialogo, all’interno dell’’Obiettivo 16 dell’Agenda Onu 2030 “Pace, giustizia e istituzioni forti” giunge in un momento significativamente caratterizzato da un eccezionale aumento delle spese militari e dall’inascoltata opinione contraria dei cittadini
Armi sempre più potenti all’Ucraina: inutili per rovesciare le sorti del conflitto. Pericolosissime per l’escalation che potrebbe ora coinvolgere la Nato. Cioè noi
Arrivano i Mirage francesi con missili a lungo raggio, mentre noi inviamo difesa antiaerea a un esercito incapace di usarla
Nei primi giorni del conflitto, i giornalisti nostrani con l’elmetto (cioè quasi tutti quelli asserragliati nelle redazioni dei grandi giornali) si esaltavano raccontando l’eroica risposta della popolazione all’invasione russa: dai cartelli delle indicazioni stradali spostati per sviare le colonne corazzate ai tank incendiati dalle bottiglie molotov fatte in casa. Chissà quale era la fonte di quelle sciocchezze sbattute in prima pagina. Sciocchezze e fake pericolose, però, perché accompagnate all’istigazione ai giovani ad arruolarsi.
Un anno pieno di armi. Trump vuole il cinque per cento del Pil alla Difesa. Intanto nel nostro Paese aumenti record delle spese militari e altro invio di materiale bellico (secretato) all’Ucraina
Strategia Usa condivisa dalla Von der Leyen. Nulla conta l'opinione contraria dei cittadini
Ieri, Donald Trump ha confermato che i Paesi NATO dovranno impegnare il 5% del proprio Prodotto interno lordo per la Difesa. Un’enormità, se si pensa che non arriviamo ancora al precedente livello richiesto del 2%. E che non sia una sparata del neoeletto presidente USA lo conferma la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che ha affermato che i Paesi dell’Unione devono aumentare le proprie spese nella difesa, coerentemente anche con il rapporto Draghi, da lei commissionato, sulla competitività.
Il vuoto etico e normativo americano sull’Intelligenza artificiale è figlio di un mercato sempre più aggressivo
Il Patto per il futuro dell' Onu rilancerà la governance mondiale del settore o prevarranno gli interessi?
Ad oggi, gli USA, che sono uno dei maggiori player in tema di Intelligenza artificiale (AI), non hanno promulgato una legge federale che ne governi l’uso e le applicazioni. E il contesto culturale entro cui si sviluppa questa potente rivoluzione tecnologica si presenta eterogeneo anche sotto il profilo dell’approccio etico.
Stiamo arrivando al punto del non ritorno. Più armi nucleari, meno negoziati
Se non siamo noi ad abolire la guerra, sarà la guerra ad abolire la maggior parte di noi
I governi in carica delle cosiddette “democrazie liberali”, anziché moderare e frenare il processo distruttivo, costruendone le alternative nonviolente per risolvere i conflitti, pigiano sull’acceleratore dell’escalation. Che porta alla catastrofe etica, oltre che umanitaria.
Strage senza fine di orsi e lupi. Coinvolgimento dei cittadini solo a parole, vanificata la partecipazione delle associazioni
La Provincia di Trento abbatte l’orso M91, i bracconieri appendono un lupo a un cartello nel cuneese. Intervengono WWF ed esperti
Pochi giorni fa il presidente della Provincia autonoma di Trento (PAT) Fugatti ha nuovamente firmato un decreto di abbattimento, questa volta nei confronti di M91. Nel giro di poche ore è stato ucciso un orso mai dimostratosi aggressivo verso l’uomo.
Russia e Usa aggiornano la dottrina sull’impiego delle armi nucleari. L’escalation in Ucraina abbassa la soglia di intervento, mentre l’America teme un attacco congiunto
Più potere e discrezionalità ai presidenti. Spariti controlli e disarmo, si va verso un riarmo atomico
Il 19 novembre scorso il presidente Vladimir Putin ha firmato il decreto esecutivo che approva i principi fondamentali della politica statale della Federazione Russa sulla deterrenza nucleare, anticipati in parte nella sua dichiarazione del 25 settembre scorso nella sessione aperta del Consiglio di sicurezza russo.
COP29. Probabile fallimento degli obiettivi finanziari, condizionati dal potere delle lobby e dal disimpegno degli Stati. “Conferenze ormai inadatte” secondo gli esperti
Le risorse necessarie e il ruolo dell’Europa. Contributi di Guerreschi, Grignolio e Mazzanti, docenti Unife a Baku
Si gioca tutta sulla finanza climatica la 29esima Conferenza sul clima delle Nazioni unite (COP29), che si tiene a Baku in Azerbaijan dall’11 al 22 novembre. Ma gli stanziamenti necessari per raggiungere gli obiettivi prefissati sono molto maggiori di quanto fino ad ora è stato messo in campo e le prospettive non sono affatto rassicuranti.
L’Onu dopo Gaza: bloccate le agenzie per le vaccinazioni, messa al bando quella per i rifugiati palestinesi. Ora è morta anche la speranza. Ha senso, a questo punto, il “Patto per il futuro” appena lanciato dalle Nazioni unite?
Avevamo guardato con speranza e gratitudine alla campagna di vaccinazioni antipolio per i bambini di Gaza. Speranza perché, dopo un anno di guerra in quella Striscia che ormai è un “cimitero in cui si confondono macerie e resti umani” al limite del genocidio, il Fondo delle Nazioni unite per l‘infanzia (UNICEF), l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), il Ministero della sanità palestinese, l’ Agenzia delle Nazioni unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) e tante altre organizzazioni erano riuscite nel compito apparentemente impossibile di restaurare, almeno provvisoriamente, un aspetto del diritto internazionale.
Onu, siglato il Patto per il futuro. Rilancio della governance internazionale o ultima illusione?
Clima, pace, giovani, tecnologie: grandi obiettivi per un Mondo che cambia e diventa multilaterale. Ma per un nuovo inizio servirebbero diplomazia e cooperazione internazionale
L’Organizzazione delle Nazioni unite (Onu) ha recentemente adottato a New York il “Patto per il futuro”, una dichiarazione di impegno internazionale su diversi settori con l’obiettivo di “garantire che le istituzioni internazionali siano in grado di agire in un Mondo che è cambiato radicalmente da quando sono state create.” Siamo finalmente di fronte a una presa di consapevolezza e un’assunzione di responsabilità su temi cruciali come ambiente, giovani, pace, diritti umani e sviluppo tecnologico, o si rivelerà l’ennesima illusione dell’Onu, ricca di buoni propositi difficilmente realizzabili?