Contro la città autoritaria il sociologo Alfredo Alietti e l’architetto Romeo Farinella dell’Università di Ferrara hanno scritto un “manifesto” che invita al confronto interdisciplinare. Sono già intervenuti Carlo Zanotti, medico e socio dell’Associazione Ferrara sostenibile 2030, segnalando le implicazioni di questo modello urbano per la salute, e Francesca Cigala Fulgosi, medico, membro di Extinction Rebellion e del Forum Ferrara Partecipata, che ha affermato la necessità di ripensare nuove forme di governo superando i fallimenti della “retorica del consenso” diffusa in tante amministrazioni locali.
Michele Fabbri
DOSSIER ISRAELE E PALESTINA: COSA RESTA DEL DIRITTO? Per molti aspetti siamo giunti a un punto limite
L’analisi di politologi, giuristi e Amnesty international
Pace e giustizia è il binomio necessario per garantire un ordine internazionale stabile e scongiurare il pericolo di ulteriori escalation nei conflitti in corso. Più volte abbiamo visto nel corso della storia cosa succede se la pace alla fine di un conflitto è stata vissuta dai belligeranti come un arbitrio del più forte e una violazione della giustizia. Anche dopo guerre terribili, il seme dell’odio ha ridato presto i suoi frutti velenosi, e il desiderio di revanche ha cancellato in fretta la memoria delle terribili sofferenze subite.
SPECIALE COP28 Giusta attenzione alle emissioni di metano; finanziata la giustizia climatica ma troppo poco, secondo l’economista Francesco Nicolli di Unife
Risultato politicamente importante, ma non sufficiente per fermare il cambiamento climatico
“Anche se a Dubai non abbiamo voltato pagina sull’era dei combustibili fossili, questo risultato è l’inizio della fine” ha affermato il segretario esecutivo delle Nazioni unite per il cambiamento climatico Simon Stiell nel suo discorso di chiusura della ventottesima Conferenza annuale delle Nazioni unite sul clima (COP28), che si è tenuta a Dubai negli Emirati arabi dal 30 novembre al 13 dicembre.
La scienza è fondamentale per conseguire gli obiettivi dell’Agenda Onu. Ma nelle situazioni di controversia, polarizzate e di incertezza le decisioni sono complesse e difficili
Ne abbiamo parlato con Nico Pitrelli, responsabile del prossimo Convegno di comunicazione della scienza
“Se da una parte la conoscenza scientifica non è certo l’unico elemento di cui tener conto per cercare di dipanare le articolate dinamiche sociopolitiche della sostenibilità ambientale, delle epidemie, della povertà o delle disuguaglianze economiche, non ci sono dubbi riguardo al suo ruolo speciale nella possibilità di affrontare problemi complessi, di valutare soluzioni o, semplicemente, di dare significato alla discussione pubblica su temi di difficile, se non impossibile, soluzione”. Così Nico Pitrelli, responsabile scientifico e organizzativo del Convegno nazionale di comunicazione della scienza organizzato dal Laboratorio interdisciplinare per le scienze naturali e umanistiche della SISSA di Trieste, delinea il ruolo che la scienza occupa nell’affrontare le grandi tematiche che sono al centro dell’Agenda Onu 2030.
A SCUOLA DI AGENDA17 Siamo lontani da un’istruzione “equa, inclusiva e per tutti”, Obiettivo 4 dell’Agenda Onu 2030
Aumenta la povertà educativa; il futuro sottratto ai giovani dalla zavorra di un sistema scolastico a due velocità
Partiamo da alcuni dati, per vedere cosa significano nel contesto delle fonti.
L’analisi di Confindustria: il sistema educativo è una zavorra per l’impiego
Pochi giorni fa, Il Sole 24 Ore titolava una pagina interamente dedicata al mercato del lavoro giovanile: “Le dieci zavorre che frenano i giovani”.
Ebbene, le prime quattro di queste zavorre derivano proprio dal sistema educativo: il gap negli apprendimenti (uno studente su due è senza competenze di base), gli abbandoni scolastici (tra i più alti in Europa), i divari regionali, il primato Neet (i giovani che non studiano e non lavorano, Not in Employment, Education or Training).
Meno vacanze per la classe media impoverita da inflazione e guerra. L’analisi di Gianfranco Franz di Unife
Il “turismo lento” è il futuro, mentre i mega concerti sono bellissimi ma pericolosi per i monumenti e la natura
La stagione turistica non è ancora finita, ma agosto ormai ci ha lasciati e sono possibili i primi bilanci. E non sono positivi. A parte le ondate di calore, che hanno portato alcuni a sconsigliare i viaggi nel nostro Paese, e Medicane, il ciclone tropicale del Mediterraneo, che non saranno eccezioni a causa del cambiamento climatico, i conti non sono soddisfacenti. A partire da quelli degli italiani, che hanno fatto meno vacanze e per periodi più brevi.
Tregua in Ucraina. L’appello in cinque punti di diplomatici e società civile
Mentre a Vilnius, la capitale lituana, si svolge il summit della North Atlantic Treaty Organization (NATO), il cui unico orizzonte sembra essere il rafforzamento della capacità militare dell’Alleanza, e Volodymyr Zelensky improvvisa un comizio arringando la folla radunata in piazza, pubblichiamo l’appello di alcune forze della società civile e della diplomazia italiana per scongiurare crescenti pericoli che vanno dall’escalation nucleare alla destabilizzazione della Russia.
Assange a un passo dal carcere a vita negli Stati Uniti. Ultima possibilità di appello
Al centro c’è la libertà di stampa, garantita dal suo modello di giornalismo. Senza siamo ciechi: ieri l’Iraq, oggi l’Ucraina
In una sentenza di tre pagine emessa il 6 giugno, il giudice dell’Alta corte britannica ha respinto l’appello di Julian Assange, fondatore di Wikileaks, contro l’ordine di estradizione degli Stati Uniti, firmato un anno fa dal ministro degli interni britannico. Assange si trova da quattro anni nella prigione di massima sicurezza di Belmarsh a Londra e, se estradato, rischia una pena fino a 175 anni di carcere.
SPECIALE ALLUVIONI E SICCITÀ “La buona progettazione idraulica si fa con la compatibilità ambientale”. Intervista all’ingegner Leonardo Schippa
Leonardo Schippa, docente di Idraulica fluviale e protezione idraulica del territorio presso l’ Università di Ferrara, è membro esperto di Idraulica Fluviale del Comitato scientifico costituito dall’Autorità distrettuale del bacino del Po per l’attuazione del progetto di”Rinaturazione dell’area Po”, finanziato con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il progetto di rinaturalizzazione del Po è particolarmente significativo perché deve rispondere alle esigenze di sicurezza, approvvigionamento idrico e tutela della biodiversità di un’area vastissima, che va dal Piemonte all’Adriatico.
Non è una sanità per vecchi. Il nodo sono i servizi di prossimità
Ferrara caso emblematico. Seminario del Festival Asvis. Intervista ai medici Carlo Zanotti e Rino Cavallini
Che relazione c’è tra dinamica demografica e offerta di servizi sanitari? Oltre a un evidente rapporto quantitativo, per cui, in virtù dell’universalità delle prestazioni garantite dal nostro Servizio sanitario nazionale l’offerta deve raggiungere tutta la popolazione, c’è anche una complessa correlazione qualitativa fra la composizione demografica e la tipologia dei servizi e delle prestazioni necessari. Il caso della popolazione anziana è esemplare, ed è diventato importantissimo nei Paesi sviluppati; nel nostro in particolare.
Addio ai monti
Ormai è chiaro: la montagna come l’abbiamo conosciuta e frequentata per lungo tempo sta cambiando e cambierà sempre più. Il campanello d’allarme più forte è suonato all’inizio dell’estate scorsa con la tragedia della Marmolada, la “regina delle Dolomiti”, patrimonio mondiale dell’Unesco.
Escalation: governi decisi, cittadini contrari
Escalation nel corso di una guerra ha sempre un significato nefasto. Aumenta a dismisura le sofferenze umane e le distruzioni materiali, il cui “prezzo” si abbassa proporzionalmente all’innalzarsi del livello dello scontro.
È un salto di qualità, non una “semplice” intensificazione dei metodi fino a quel momento adottati. Spesso viene propagandata come passaggio obbligato per giungere alla pace attraverso la vittoria, superando ostacoli altrimenti insormontabili.