La Russia ha testato con successo in questi giorni il missile Burevestnik a propulsione e capacità nucleare, e si sta preparando a schierarlo, ha dichiarato recentemente il presidente russo Vladimir Putin, lanciando un messaggio all’Occidente.
Alessandro Pascolini
DOSSIER ONU: GUERRA Un livello di conflitti senza precedenti e, peggio ancora, corsa agli armamenti fuori controllo e ritorno della “legge del più forte” nelle dispute internazionali
L’esame della situazione globale e delle prospettive mondiali non può che dar adito a un profondo pessimismo. Parole come pace e disarmo sembrano divenute irrilevanti per tracciare vie perseguibili. Il futuro è già ampiamente pianificato per un Mondo sempre più militarizzato, mentre si sta smantellando l’architettura legale e operativa per la gestione pacifica dei conflitti e il controllo degli armamenti.
Trump vuole uno scudo missilistico per gli USA. Il modello è Iron Dome israeliano
Ma affidargli sicurezza e pace è un azzardo
Nella tempesta di ordini esecutivi emessi da Donald Trump nei primissimi giorni della sua seconda amministrazione non poteva mancare un obiettivo fortemente sostenuto nel rapporto 2025 Presidential Transition Project, che sembra guidare l’azione presidenziale: l’executive order The Iron Dome for America del 27 gennaio 2024.
Solo 89 secondi: mai così vicini alla mezzanotte dell’Orologio dell’apocalisse
I calcoli e le analisi elaborati dagli scienziati
Quest’anno, il Comitato per la scienza e la sicurezza (CSS) del Bulletin of the Atomic Scientists ha portato le lancette dell’Orologio del Giorno del Giudizio” (il Doomsday Clock) a soli ottantanove secondi dalla mezzanotte, il momento più vicino alla catastrofe globale da sempre.
Russia e Usa aggiornano la dottrina sull’impiego delle armi nucleari. L’escalation in Ucraina abbassa la soglia di intervento, mentre l’America teme un attacco congiunto
Più potere e discrezionalità ai presidenti. Spariti controlli e disarmo, si va verso un riarmo atomico
Il 19 novembre scorso il presidente Vladimir Putin ha firmato il decreto esecutivo che approva i principi fondamentali della politica statale della Federazione Russa sulla deterrenza nucleare, anticipati in parte nella sua dichiarazione del 25 settembre scorso nella sessione aperta del Consiglio di sicurezza russo.
Storico accordo tra Cina e Giappone per lo scarico delle acque contaminate della centrale di Fukushima
Ci vorranno decenni per completarlo, ma l’accordo ha grande valore diplomatico anche per il crescente discredito degli organismi internazionali
Venerdì 20 settembre i governi di Cina e Giappone hanno comunicato di aver raggiunto un accordo sullo scarico nell’oceano delle acque reflue provenienti dalla centrale nucleare di Fukushima Daiichi, scarico iniziato il 24 agosto 2023, con licenza dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica di Vienna (IAEA).
Prospettive grigie per il Trattato di non proliferazione delle armi nucleari. La seconda sessione per la conferenza di riesame si chiude senza documento
Contrapposizioni su ogni punto, clima politico avvelenato dai conflitti e dal riarmo bloccano la diplomazia
Si è svolta a Ginevra dal 22 luglio al 2 agosto, sotto la presidenza dell’ambasciatore kazako Akan Rakhmetullin, la seconda sessione del comitato preparatorio (PrepComII) dell’undicesima Conferenza di riesame (RevCom) del Trattato di non proliferazione (NPT), prevista per il 2026.
