Nonostante i dati sull’inquinamento atmosferico in Europa siano in miglioramento, l’esposizione agli inquinanti dell’aria rimane un forte problema per la salute della popolazione, in particolare su malattie respiratorie come il Covid-19.
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L’inquinamento dell’aria in Europa resta il principale fattore di rischio ambientale per la salute. Ma emissioni e decessi sono in calo (1)
In Italia mortalità doppia della media
In questi mesi in molte città della Pianura Padana si è registrato per più giorni un livello di inquinamento dell’aria molto superiore ai valori massimi previsti dalla legge. Per buona parte del Nord Italia il problema non è nuovo e ha carattere sistemico dovuto alla presenza di grandi città, centri industriali e allevamenti, oltre a subire le caratteristiche geografiche della Pianura padana.
E le conseguenze sulla salute degli abitanti, confermano gli ultimi dati, sono gravissime.
Telethon: la prima no-profit al Mondo a produrre e distribuire un “farmaco orfano”. Profitti troppo bassi per le farmaceutiche
Sarà il Terzo settore a garantire la disponibilità di queste medicine? Il punto nella giornata per le Malattie rare
L’ultimo giorno di febbraio ricorre la Giornata mondiale delle malattie rare (Rare Disease Day), movimento globale sulle malattie rare che lavora per l’equità nelle opportunità sociali, nell’assistenza sanitaria e nell’accesso alla diagnosi e alle terapie per le persone che vivono con una malattia rara.
Riparte la ricerca sugli antibiotici. Fondamentale per sconfiggere l’antibiotico resistenza sviluppata nei luoghi di cura
Industria e accademia collaborano, e la rivista Nature chiede aiuto ai governi
Dopo oltre 50 anni, una nuova classe di antibiotici contro un ceppo di batteri multi-resistente Acinetobacter baumannii raggiunge la prima fase di trial clinico. Questo risultato deriva dallo sforzo congiunto di ricerca accademica e delle aziende farmaceutiche di Stati Uniti ed Europa.
Non esistono cause perse: l’associazione “Avvocato di strada” impegnata a far riconoscere su tutto il territorio nazionale il diritto alla salute
I senza fissa dimora sono ancora esclusi dalla sanità in quasi tutte le Regioni. Il commento di Antonio Mumolo, presidente dell’associazione
A due anni dall’entrata in vigore della legge 10/2021 che garantisce il diritto alla salute delle persone senza fissa dimora in Emilia Romagna, abbiamo chiesto ad Antonio Mumolo, avvocato, socio fondatore e presidente dell’associazione “Avvocato di strada”, che è stato promotore e sostenitore della legge stessa, a che punto è l’iter per il riconoscimento di tale diritto nell’intero Paese.
Covid-19 in crescita e vaccini al palo. Ma gli open day sono pieni
Aumentano i tassi di ospedalizzazione, ricoveri in terapia intensiva e i decessi
Nonostante l’importante ripresa della circolazione virale e l’aumento dell’occupazione di posti letto negli ospedali, la campagna vaccinale anti Covid-19 non decolla, e a metà dicembre ha raggiunto appena il 10,2% degli over ottanta ed il 6,9% degli over sessanta. Successo degli open day che nella settimana fra il 15 ed il 21 dicembre hanno incrementato di quasi 233 mila unità il numero dei vaccini somministrati.
Fuga dal Sistema sanitario: senza medici emergenze e chirurgie. Le borse di studio ora ci sono, ma le specializzazioni restano vuote. L’analisi di Carlo Alberto Volta, prorettore Unife
Stipendi, carichi di lavoro, concorrenza privata e sottofinanziamento. Dimenticata la lezione di Covid-19
“Rischiamo di non avere più la copertura della rete delle urgenze-emergenze, di non avere anestesisti, chirurghi generali e nemmeno chirurghi delle varie branche specialistiche che si sono sviluppate negli anni.” È questo, in sintesi, il quadro tracciato da Carlo Alberto Volta, direttore della Scuola di anestesia e rianimazione dell’Università di Ferrara con l’incarico di direzione del Dipartimento di interaziendale di emergenza di Ferrara, a proposito della “diserzione” del personale sanitario dalle specializzazioni mediche strategiche per il buon funzionamento del Sistema sanitario nazionale (Ssn). Delle cause complesse di questo grave fenomeno, abbiamo parlato con il professor Volta, che è anche vicedirettore del Dipartimento di medicina traslazionale per la Romagna e prorettore alla sanità dell’Università di Ferrara.
Rapporto Gimbe sulla sanità pubblica: a rischio universalità, uguaglianza ed equità nel Servizio sanitario nazionale
Diminuisce la spesa e siamo sotto la media Ocse e Ue anche per quanto riguarda il personale. Si allontanano e peggiorano gli obiettivi del Pnrr
“I principi fondanti del Servizio sanitario nazionale (Ssn), universalità, uguaglianza, equità, sono stati traditi.” Esordisce così Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, alla presentazione del sesto Rapporto sul Ssn, avvenuta il 10 ottobre presso il Senato della Repubblica.
I tagli alla sanità rappresentano oggi una tendenza a livello globale, mentre aumentano le disuguaglianze nell’accesso alle cure. Non fa eccezione il nostro Paese, nel quale da oltre quindici anni prosegue l’indebolimento del Ssn, con il crescente rischio di passare da un sistema nazionale basato su un diritto costituzionale a ventuno sistemi regionali regolati dal libero mercato.
A SCUOLA DI AGENDA17 Sanità: privatizzazione, tagli e disuguaglianze aumentano in tutto il Mondo. Individuare diagnosi e cure e monitorarne i risultati
Disatteso l’Obiettivo 3 dell’Agenda Onu 2030 sull’accesso universale ai servizi di assistenza sanitaria
Cosa sta succedendo nel Mondo alla sanità dopo la durissima prova del Covid-19, che sembrava aver convinto tutti della necessità di interventi pubblici massicci ed equamente accessibili alle persone e sul territorio? Da diverse organizzazioni nazionali e internazionali arrivano dati e testimonianze di uno slittamento progressivo della sanità in tutto il Mondo verso la privatizzazione.
Italia 14esima in Europa per numero di medici in rapporto agli abitanti. E sono fra i più vecchi
Il rapporto Eurostat
Eurostat ha recentemente pubblicato un aggiornamento relativo al personale medico nell’Unione europea (Ue). Nel 2021 i medici praticanti in Ue erano circa 1,82 milioni, di cui 243mila nel nostro Paese, per numero assoluto secondo solo alla Germania (377mila).
Tuttavia se si considera il numero dei medici in rapporto al numero di abitanti, aumentato in quasi tutti gli Stati dell’Ue tra il 2016 e il 2021, l’Italia si colloca al 14° posto con circa 400 medici ogni 100mila abitanti. Grecia e Portogallo hanno registrato il numero più alto di medici abilitati all’esercizio della professione, rispettivamente 629,2 e 562 ogni 100mila abitanti, seguite dall’Austria (540,9).
Uno solo per domarli tutti: avanza la ricerca per vaccini a mRNA universali contro i coronavirus, e non solo
Mentre riparte la campagna vaccinale contro Covid-19 per gli over 60, si profilano nuove strategie
Il Ministero della salute sta per lanciare, in concomitanza con quella antinfluenzale, la nuova campagna vaccinale contro il Covid-19, non obbligatoria. Saranno disponibili vaccini aggiornati che tengono conto delle nuove varianti e di quanto abbiamo imparato durante la pandemia.
Istat, quanto siamo lontani dall’assicurare salute e benessere per tutti
L’obiettivo 3 dell’Agenda 2030 ONU misurato secondo nove parametri
L’Istituto nazionale di statistica (Istat) ha redatto anche quest’anno il rapporto SDGs 2023 (Sustainable Development Goals) per illustrare la situazione attuale del nostro Paese rispetto ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Organizzazione delle Nazioni unite (Onu). Per quanto riguarda l’obiettivo 3, riportiamo l’andamento di alcuni parametri da noi considerati già un anno fa.