L’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato, con una nota inviata al Congresso, di aver avviato l’iter per la chiusura definitiva di USAID l’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale.
Alcune funzioni dell’Agenzia saranno assunte dal Dipartimento di Stato entro il primo luglio, mentre altre, giudicate non in linea con gli obiettivi del governo americano, saranno abbandonate.
Emilia Guberti
Definitiva la chiusura di USAID. Dal primi luglio scomparirà l’Agenzia statunitense che garantisce quasi la metà degli aiuti internazionali
L’Oms va riformata. Controversie con i governi nazionali, troppa burocrazia, eccessiva focalizzazione sulle malattie infettive sono i problemi
I margini di miglioramento esistono, e l’Agenzia resta fondamentale per la salute globale, secondo l’epidemiologo Donato Greco
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) è un’agenzia delle Nazioni unite, dunque i 194 Paesi del Mondo che ne fanno parte ne sono i proprietari.
“L’ Oms – afferma Donato Greco, medico epidemiologo con una vasta esperienza nazionale e internazionale, consulente dell’Oms, già componente del Comitato tecnico scientifico (Cts) per l’emergenza Covid-19 – non ha nessuna attività di governo, non comanda, e se interviene in un Paese membro lo fa su richiesta dello stesso. Suggerisce tipologie e modalità di intervento basati su una robusta conoscenza scientifica, ma non li impone.
Onu, Patto per il futuro. Utopia o speranza? Il tradimento della salute globale. L’analisi dell’epidemiologo Donato Greco dell’Oms (2)
Con l’uscita degli USA, l’ Oms perderà (oltre ai soldi) i migliori scienziati. L’Agenzia resta fondamentale per la protezione dell’Umanità
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) è un’organizzazione “povera”, tra le più povere delle agenzie dell’Onu, a cui i Paesi contribuiscono con una frazione molto piccola delle loro risorse. In che cosa consiste allora la sua forza, e quale sarebbe la conseguenza catastrofica dell’uscita dall’Oms degli USA annunciata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump lo scorso 20 gennaio?
Onu, Patto per il futuro. Utopia o speranza? Il tradimento della salute globale. L’analisi dell’epidemiologo Donato Greco dell’Oms (1)
Ignorate le lezioni di Covid-19. Gli USA escono da Oms, in crisi la cooperazione per affrontare nuove probabili pandemie e la salute globale
Il “Patto per il futuro”, siglato a fine 2024 con una dichiarazione di impegno internazionale che si propone di “garantire che le istituzioni internazionali siano in grado di agire in un Mondo che è cambiato radicalmente da quando sono state create ” ha fatto sperare in un rilancio della governance internazionale circa le sfide dell’ Agenda 2030 , ed in particolare per quanto riguarda l’Obiettivo 3 Assicurare la salute e il benessere.
Obiettivo: mobilità urbana a emissioni zero. Migliorare si può. Bologna Città 30 riduce di un terzo l’inquinamento cittadino
Un Osservatorio per la qualità dell’aria e gli strumenti dei medici dell’ISDE a supporto degli interventi
Da inizio 2025 l’Osservatorio mobilità urbana sostenibile, a cura di Clean Cities Campaign (coalizione europea di oltre 100 Organizzazioni non governative, Ong), associazioni ambientaliste, movimenti di base e organizzazioni della società civile ha iniziato a rilevare mensilmente i dati diffusi dalle stazioni di monitoraggio, gestite dalle Agenzie regionali protezione ambiente e Agenzie provinciali protezione ambiente, relativi alla qualità dell’aria e alle medie giornaliere di polveri sottili e biossido di azoto nelle principali città italiane.
L’inquinamento atmosferico assedia le città. È stato così l’anno passato e così è anche in quello nuovo. I dati e le ricerche epidemiologiche
Danni per la salute anche con i valori attualmente consentiti. Ma con l’adeguamento all’Oms saremo fuori norma
Nel 2024, venticinque città, su novantotto di cui si disponeva del dato, hanno superato i limiti di legge per le PM10 (trentacinque giorni all’anno con una media giornaliera superiore ai 50 microgrammi/metro cubo), con 50 stazioni di rilevamento – dislocate in diverse zone dello stesso centro urbano.
In cima alla classifica troviamo Frosinone (Frosinone scalo) per il secondo anno consecutivo con settanta giorni oltre i limiti consentiti, seguita da Milano con una centralina (via Marche) che ha contato sessantotto superamenti e altre quattro oltre i limiti di legge.
Nuovi farmaci contro l’obesità e il diabete, due malattie in costante aumento a livello mondiale (1)
In Italia metà degli adulti e un terzo dei più piccoli sono in sovrappeso, soprattutto fra i più poveri e meno istruiti
Il recente arrivo sul mercato italiano, a seguito dell’approvazione di Aifa, di tirzepatide che aiuta a perdere peso e controllare il diabete di tipo 2, ha rinnovato l’attenzione per i nuovi farmaci che stanno rivoluzionando l’approccio a obesità e diabete che affliggono una quota crescente di popolazione in Italia e nel Mondo.
Nuovi farmaci contro l’obesità e il diabete, due malattie in costante aumento a livello mondiale (2)
Terapie efficaci, ma non agiscono sulle cause dell’obesità e comportano una perdita della muscolatura, avverte Giulio Marchesini Reggiani di Unibo
Controllo dell’alimentazione, attività fisica, diete spesso drastiche e, nei casi più gravi, la chirurgia bariatrica per modificare il sistema digerente sono stati sinora gli strumenti a disposizione per il trattamento dell’obesità
Le cose sono cambiate con Il recente arrivo sul mercato italiano di farmaci come semaglutide e più recentemente, a seguito dell’approvazione di Aifa, di tirzepatide che aiuta a perdere peso e controllare il diabete di tipo 2.
Il diritto al medico di base anche a chi vive in strada è legge. Ci sono voluti 15 anni e tre legislature
L’impegno di Mumolo presidente dell'associazione Avvocato di strada con le associazioni dei medici e chi si occupa di estrema povertà
“Un giorno storico, coronata una battaglia di oltre 15 anni” ha dichiarato Antonio Mumolo presidente dell’associazione Avvocato di strada, autore di una proposta di legge nazionale, per garantire l’assistenza sanitaria di base a chi vive in strada, depositata in Parlamento in tre legislature consecutive senza essere mai approvata.
Nel nostro Paese, fino ad oggi il diritto alla salute era garantito a tutti solamente sulla carta: nella realtà le cose erano ben diverse. Chi viveva in strada ed era privo di residenza anagrafica non poteva avere un medico di base e curarsi.
Rinviata la campagna di vaccinazione contro la poliomielite nel Nord di Gaza a causa degli intensi bombardamenti, degli sfollamenti di massa e della mancanza di accesso
A causa dell’escalation delle violenze, degli intensi bombardamenti, degli ordini di sfollamento di massa e della mancanza di pause umanitarie, il Comitato tecnico della polio per Gaza è stato costretto a rimandare la terza fase della campagna di vaccinazione contro la poliomielite nel Nord di Gaza.
Vaccinazione antipolio per i bambini di Gaza. Procede con successo anche la seconda fase
Efficacia e coordinamento delle agenzie e organizzazioni internazionali. Raggiunti gli obiettivi prefissati
Nonostante la situazione incredibilmente complessa a Gaza, fra il 14 ed il 16 ottobre è stata completata, senza problemi, la prima parte della secondo fase del ciclo della campagna di vaccinazione antipolio. La prima fase si era chiusa in maniera altrettanto soddisfacente il 12 settembre.