Cosa sta succedendo nel Mondo alla sanità dopo la durissima prova del Covid-19, che sembrava aver convinto tutti della necessità di interventi pubblici massicci ed equamente accessibili alle persone e sul territorio? Da diverse organizzazioni nazionali e internazionali arrivano dati e testimonianze di uno slittamento progressivo della sanità in tutto il Mondo verso la privatizzazione.
Sandy Fiabane
Nuovi equilibri internazionali. Con l’allargamento dei BRICS si va verso un multilateralismo conflittuale, secondo l’economista Paolo Pini di Unife
L’Europa è debole, succube delle politiche Usa, e le sanzioni hanno danneggiato noi invece della Russia
“Dagli anni Settanta alcuni grandi Paesi hanno iniziato a non ragionare più in termini di dominanza dell’area atlantica e hanno cercato di costruire alleanze con altri Paesi: la Cina ne è stato il principale esempio, ma prima di lei Giappone, India, Russia e alcuni Stati del Sud America.
LABORATORIO PACE Costruire la pace con la cultura della nonviolenza al convegno Unife
Dall’educazione ai conflitti internazionali: un nuovo approccio deve venire dalla società civile
In vista di Aspettando internazionale, che si terrà il 12 e 13 settembre a Ferrara, alcuni dei relatori che parteciperanno alla giornata dedicata a pace e pacifismo anticipano i temi di cui si occuperanno: la cultura della non violenza, sia come mezzo di risoluzione dei conflitti sia come strumento educativo, e la ricerca del dialogo in un conflitto intrattabile come quello tra Israele e Palestina.
Il bostrico continua a distruggere le foreste alpine. Quest’anno il picco è in agosto
Il cambiamento climatico contribuisce alla sua proliferazione, secondo l’ispettore Finozzi. Fondamentale “riprogrammare” i boschi
“Inizialmente si pensava che pioggia e temperature più basse registrate in primavera avrebbero diminuito il livello di attacco del bostrico: in realtà si trattava semplicemente di un ritardo nella manifestazione del sintomo. Di fatto, quello che lo scorso anno vedevamo a giugno, cioè il sintomo provocato dall’attacco degli insetti che hanno svernato quest’anno lo stiamo vedendo adesso” afferma Valerio Finozzi, ispettore fitosanitario presso la Regione Veneto a un anno di distanza dal nostro primo monitoraggio sugli effetti dell’insetto che sta divorando i boschi di abete rosso.
Istat, quanto siamo lontani dal traguardo dell’istruzione di qualità
L’obiettivo 4 dell’Agenda 2030 ONU misurato secondo dieci parametri
L’Istituto nazionale di statistica (Istat) ha redatto anche quest’anno il rapporto SDGs 2023 (Sustainable Development Goals) per illustrare la situazione attuale del nostro Paese rispetto ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Organizzazione delle Nazioni unite (Onu). Per quanto riguarda l’obiettivo 4, riportiamo l’andamento di alcuni parametri da noi considerati già un anno fa.
Rientro a scuola: forti differenze tra Nord e Sud, con conseguenze negative su rendimento scolastico e dispersione
I fondi del Pnrr non tengono conto del fabbisogno reale, penalizzando le Regioni già in difficoltà
In questi giorni, a cavallo tra fine agosto e inizio settembre, si svolgono nelle scuole le verifiche relative al recupero del debito scolastico. I dati del Ministero segnalano che nelle scuole superiori ogni anno il 42% degli studenti deve recuperare almeno un debito.
Istat, quanto siamo lontani dall’assicurare salute e benessere per tutti
L’obiettivo 3 dell’Agenda 2030 ONU misurato secondo nove parametri
L’Istituto nazionale di statistica (Istat) ha redatto anche quest’anno il rapporto SDGs 2023 (Sustainable Development Goals) per illustrare la situazione attuale del nostro Paese rispetto ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Organizzazione delle Nazioni unite (Onu). Per quanto riguarda l’obiettivo 3, riportiamo l’andamento di alcuni parametri da noi considerati già un anno fa.
Sempre più critico lo sci estivo sul ghiacciaio dello Stelvio. E una sentenza boccia un nuovo impianto
In tribunale vince la biodiversità con un verdetto “apripista”. Ma contro la monocoltura dello sci servono scelte complesse
Le immagini che vengono in questi giorni dallo Stelvio sono impressionanti: quello che era un paradiso per i patiti dello sci estivo e un ideale campo d’allenamento per gli atleti è diventato un purgatorio in cui ritagliarsi qualche ora mattutina di neve ancora sciabile.
I finanziamenti di Ue e Banca mondiale per lo sviluppo verso la sanità privata. La salute è sempre più privilegio dei ricchi, e le disuguaglianze aumentano
Se in Italia la povertà è sempre più multidimensionale, come abbiamo visto con l’ultimo report Caritas, nel resto del Mondo la situazione non è certo migliore, in particolare sul fronte sanitario.
Un italiano su dieci in povertà assoluta, compresi laureati e occupati. Il rapporto Caritas
Un quarto sono bambini. La sanità pubblica è una difesa, ma va tutelata e potenziata
“La povertà in Italia può ormai dirsi un fenomeno strutturale visto che tocca quasi un residente su dieci. Il 9,4% della popolazione residente vive infatti, secondo l’Istat, in una condizione di povertà assoluta”: si apre così il primo Report statistico nazionale sulla povertà presentato recentemente dalla Caritas italiana. I dati si riferiscono a 255.957 persone che si sono rivolte ad essa nel 2022, con un incremento del 12.5% rispetto al 2021.
La società civile si mobilita per la pace: tre referedum in Italia e quaranta Paesi al Vertice di Vienna
Il summit austriaco lancia una settimana di mobilitazione internazionale e i referendum chiedono sanità al posto di armi
Nel silenzio quasi totale dell’informazione e nella scarsa attenzione della politica, le voci per la pace continuano la loro difficile promozione di un dialogo che ponga fine al conflitto in corso nel cuore dell’Europa, o quantomeno incentivi la ricerca di un negoziato. Recentemente si è tenuto a Vienna il Vertice internazionale dei popoli per la pace in Ucraina, nel quale si è affermato l’invito alla mobilitazione generale contro l’uso delle armi come strumento di risoluzione dei conflitti, mentre nel nostro Paese dal 22 aprile è in corso la raccolta firme per tre referendum su sanità pubblica e pace promossi da Generazioni future e Ripudia la guerra.
Educare i giovani all’utilizzo responsabile dello smartphone è possibile con i “Patti digitali”
Reti educative di genitori contro la sensazione di impotenza individuale, secondo Marco Gui dell’Università di Milano-Bicocca
I recenti casi di cronaca, che hanno visto protagonisti giovani coinvolti in vicende drammatiche causate da un uso improprio degli smartphone, hanno rilanciato un dibattito che da tempo oscilla tra le posizioni di chi fa appello all’educazione dei bambini e dei ragazzi senza porre limitazioni all’utilizzo delle tecnologie e chi propone invece precise regolamentazioni e vincoli.