L’Italia è tra i Paesi europei che, in percentuale rispetto alla propria spesa pubblica, investono meno nell’istruzione. Secondo il report dell’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) Education at Glance, l’Italia destina complessivamente il 3,9% del proprio Prodotto interno lordo (Pil) a questo fondamentale settore, posizionandosi ampiamente sotto la media dell’Unione europea (4,4%), davanti solo a Grecia, Ungheria (entrambe a 3,7%), Lituania (3,4%) e Irlanda (3,0%). Paesi come il Regno unito o la Norvegia investono una quota percentuale decisamente superiore, assestandosi oltre il 6%.
Vietato alle donne afghane lavorare per l’Onu, che annuncia il ritiro dal Paese
Dopo il divieto allo studio superiore, il governo dei talebani ha annunciato il divieto alle donne afgane di lavorare per le Nazioni unite (Onu), oltre quello di lavorare per le associazioni non governative internazionali, annunciato lo scorso dicembre, presumibilmente perché le lavoratrici non indossavano correttamente l’hijab o non seguivano le regole di segregazione di genere.
Senza neve
I cittadini delle Terre alte devono essere protagonisti della transizione
Parlare di neve, oggi, significa parlare soprattutto della sua assenza. Significa capirne le ragioni, le conseguenze e le inevitabili dinamiche che condizionano – e condizioneranno sempre più – non solo le economie di montagna e il turismo invernale, ma anche l’ambiente e le nostre vite.
Carcere: bambini “senza colpe” in cella con le madri. Incentivare le misure alternative per risolvere il problema
Secondo Antigone, al 31 gennaio 2023 erano 17 i bambini con meno di un anno di età che vivevano in carcere con le loro 15 madri. Dai dati ministeriali, al 31 ottobre c’erano in totale 23 bambini con meno di sei anni.
I trafficanti di esseri umani ora usano tecnologie digitali
In Italia, per il crimine organizzato è la terza fonte di guadagno dopo armi e droga
Secondo l’ultimo report sulla tratta di esseri umani pubblicato di recente dall’Ufficio delle Nazioni unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (United Nations Office on Drugs and Crime, UNODC), durante la pandemia è incrementato l’uso da parte dei trafficanti delle tecnologie digitali per reclutare e mantenere il controllo sulle proprie vittime, fenomeno definito cyber-trafficking.
Comacchio anni Sessanta, sessant’anni dopo. L’acqua è ancora tutto, ma tutto è cambiato
Foto e cartografia in mostra a Palazzo Turchi di Bagno per capire e valorizzare il territorio
“È essenziale ragionare sull’acqua con un altro modo di vedere le cose perché l’acqua è fonte di vita da sempre e abbiamo una bio-diversità da difendere e tutelare. Possiamo ancora fare molto, siamo ancora in tempo.” Con queste parole Alessandro Bondesan, capo settore Sistemi informativi territoriali del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara sintetizza i problemi legati al territorio di Comacchio, la città lagunare al centro del grandioso processo storico delle bonifiche e ora di un altrettanto imponente cambiamento climatico che coinvolge territorio e paesaggio.
Contributi al dialogo – Conversione ecologica dell’economia e della società
Mobilitazioni dei soggetti e movimenti sociali
La transizione energetica è il tema su cui Agenda 17 declina gran parte dell’ Obiettivo 7: Energia pulita e accessibile. Gli aspetti tecnici e scientifici si intrecciano con quelli economici e ambientali e chiamano in causa i limiti dei modelli di produzione e di consumo.
Il “mix energetico” deciso dall’Unione europea, entro il quale si deve muovere la transizione negli Stati membri, prevede il gas naturale; ma dalla guerra in Ucraina alla decisione di installare i rigassificatori questa decisione è diventata ancor più controversa.
Le microplastiche contaminano gli alimenti. Il rapporto FAO
Frutta, verdura e pesce analizzati dal laboratorio dell’Università di Catania guidato da Margherita Ferrante
La Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO) ha pubblicato una revisione della letteratura scientifica sull’esposizione umana da microplastiche attraverso le fonti dietetiche.
“Cura del Mondo e urgenza climatica”. Partire dall’eredità del pensiero di Elena Pulcini
Convegno dell'associazione AfsEP a Firenze
“Consapevole dell’urgenza di intervenire per contrastare l’escalation dei rischi globali, provocati dall’orientamento individualista e acquisitivo dell’homo oeconomicus, figura dominante nella società contemporanea e principale responsabile della deriva autodistruttiva dell’umanità e del Pianeta, Elena Pulcini lascia in eredità un pensiero teso al recupero e allo sviluppo delle facoltà relazionali emotive ed affettive, oggi indispensabili per una radicale trasformazione del soggetto, da cui partire per scongiurare la catastrofe globale.” Elena Pulcini (10/3/1950 – 9/4/2021) ha insegnato per molti anni Filosofia sociale all’Università di Firenze e, con queste parole, il sito dell’associazione a lei dedicata (AfsEP- Associazione di filosofia sociale Elena Pulcini) ricorda il suo campo di interessi e l’impegno intellettuale e civile, che l’associazione intende valorizzare.
Disegnare la città: università e cittadini insieme
A Ferrara un incontro di progettazione partecipata con l'architetto Farinella e le associazioni
“Le sfide che le città affrontano possono essere vinte in modo da permettere loro di continuare a prosperare e crescere, migliorando l’utilizzo delle risorse e riducendo l’inquinamento e la povertà. Il futuro che vogliamo include città che offrano opportunità per tutti, con accesso ai servizi di base, all’energia, all’alloggio, ai trasporti e molto altro.” Queste sono le parole che illustrano l’Obiettivo 11 dell’Agenda 2030 dell’Onu: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi.
Addio ai monti
Ormai è chiaro: la montagna come l’abbiamo conosciuta e frequentata per lungo tempo sta cambiando e cambierà sempre più. Il campanello d’allarme più forte è suonato all’inizio dell’estate scorsa con la tragedia della Marmolada, la “regina delle Dolomiti”, patrimonio mondiale dell’Unesco.
Via dalla folla e dalle piste: ciaspole e scialpinismo in crescita
Sono i “no crowds”, in aumento secondo Confindustria
Skipass panorama turismo, l’Osservatorio italiano del turismo montano accreditato da Confindustria Federturismo, segnala per questa stagione 2022-2023 la chiara emersione dei “no crowds”, coloro che desiderano “vivere la montagna innevata godendo di ampi spazi, lontano dalla folla delle piste”. Secondo il rapporto previsionale elaborato da Skipass panorama turismo a ottobre 2022, si confermerebbero in crescita attività come lo scialpinismo, le ciaspole e le passeggiate sulla neve. Per lo scialpinismo, in particolare, il rapporto prevedeva una crescita percentuale del 4,33% rispetto alla stagione passata.