Si è recentemente celebrata la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia. Mentre la celebrazione non ha fatto molto clamore sui media ufficiali, nel Paese si registrano piccoli passi di riconoscimento delle diverse esigenze legate alle identità di genere, in particolare nelle scuole superiori e nelle università.
Milva Naguib
La nuova proposta di legge contro l’aborto costringe le donne ad ascoltare il battito del feto
l’Italia fa come l’Ungheria; ma nella prime settimane, secondo il British Medical Journal, il cuore non si sente
Nel 45esimo anniversario della legge 194, la lenta erosione del diritto all’aborto nel nostro Paese che abbiamo documentato continua a procedere in maniera preoccupante.
Il 16 maggio scorso è stata depositata alla Corte di Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare promossa dall’associazione anti-abortista Pro Vita e Famiglia che intende modificare l’articolo 14 della legge 194 del 1978, la norma che ha reso legale l’ interruzione volontaria di gravidanza (ivg) in Italia.
La globalizzazione dell’economia si regge sulle spalle dei lavoratori migranti (2)
Gli stranieri contribuiscono al bilancio statale e sono un ammortizzatore sociale nelle crisi
In Italia nel 2021 l’occupazione ha registrato una ripresa: il numero degli occupati totali è salito a 22.554 milioni, con un recupero significativo rispetto alle perdite causate dalla pandemia nell’anno precedente. Nel 2021 gli stranieri occupati in Italia rappresentano un decimo dei lavoratori totali e
sono stati un totale di 3,14 milioni suddivisi tra circa 285mila dipendenti agricoli, 1,9 milioni dipendenti in altri settori, 532mila collaboratori domestici e 421mila autonomi.
La globalizzazione dell’economia si regge sulle spalle dei lavoratori migranti (1)
Istat: occupati in lavori poveri, senza riconoscimento delle qualifiche
Dall’ America Latina al Nord America, dall’Asia e dall’Africa all’Europa, milioni di persone nel Mondo lasciano il proprio Paese di origine in cerca di un impiego, non necessariamente un lavoro migliore ma qualsiasi lavoro. Secondo l’Organizzazione Internazionale del lavoro (International Labor Organization -ILO) la migrazione per lavoro costituisce un aspetto fondamentale della globalizzazione e provoca un significativo impatto sull’economia mondiale perché i lavoratori migranti inviano a casa rimesse preziose per le economie dei Paesi di origine per sostenere le proprie famiglie.
Vietato alle donne afghane lavorare per l’Onu, che annuncia il ritiro dal Paese
Dopo il divieto allo studio superiore, il governo dei talebani ha annunciato il divieto alle donne afgane di lavorare per le Nazioni unite (Onu), oltre quello di lavorare per le associazioni non governative internazionali, annunciato lo scorso dicembre, presumibilmente perché le lavoratrici non indossavano correttamente l’hijab o non seguivano le regole di segregazione di genere.
La lenta erosione del diritto all’aborto (2)
Le leggi nel Mondo stanno cambiando, a volte in maniera restrittiva
Dopo aver parlato dell’Italia, nella seconda parte del podcast approfondiamo il tema del diritto all’aborto, usciamo dall’Italia ed esaminiamo la situazione negli altri Paesi. In tutto il Mondo le leggi che regolano il diritto all’aborto stanno cambiando, in alcuni casi in maniera restrittiva.
La lenta erosione del diritto all’aborto (1)
Sotto attacco la 194: una legge nata debole e poco applicata
In questo podcast in due parti esploriamo come il diritto all’aborto in Italia e nel Mondo sia lentamente messo a rischio da governi conservatori e leggi restrittive. In Italia, a oltre 40 anni dall’approvazione della legge 194, siamo ancora lontani da una sua piena attuazione per ragioni, oltre che ideologiche, anche strutturali e organizzative. Mentre in altri Paesi come la Polonia e l’Ungheria si assiste a norme che stabiliscono che le donne possono abortire solo in caso di stupro o incesto.
La nuova vita della Ragazza afgana fotografata da McCurry
Sharbat Gula, fuggita dall’Afghanistan, vive ora in Italia con i figli. La storia della ragazza ritratta nella celebre foto di Steve McCurry è esemplare per quanto riguarda l’uguaglianza di genere e l’istruzione di qualità, obiettivi centrali dell’Agenda Onu 2030, oggi gravemente negati nel suo Paese di origine.
Iran, centinaia di studentesse avvelenate
Come in Afghanistan l’obiettivo è bloccare l’istruzione femminile
Nella città iraniana di Qom, considerata la seconda città santa dell’Iran, da dicembre scorso ci sono stati centinaia di casi di avvelenamento respiratorio di giovani studentesse per impedire loro di frequentare le scuole superiori. Lo ha confermato con una dichiarazione il vice ministro dell’Istruzione Younes Panahi.
Arrestato il professore che difende il diritto allo studio delle ragazze afghane
È stato recentemente arrestato il professor Ismail Mashal, che si è opposto al bando imposto dal Governo talebano all’istruzione delle donne sia nelle università che nelle scuole secondarie.
Come riportato, nel Paese non si ferma l’oppressione nei confronti delle giovani donne che hanno perso il diritto allo studio con il divieto emanato dal Ministro dell’istruzione superiore lo scorso dicembre, che ha ordinato alle università pubbliche e private di vietare alle donne la frequenza.
AIDS, l’epidemia nascosta (3)
Cure migliori con nuove terapie ad assunzione mensile e - più avanti - il vaccino, secondo l'infettivologo Contini di Unife. Ma le diseguaglianze nell’accesso allontanano l’Obiettivo Onu 2030
La combinazione dei farmaci anti-retrovirali iniettabili cabotegravir e rilpivirina, la cui massiva distribuzione è usata come cavallo di battaglia dal National Health Service (NHS) inglese con l’obiettivo di raggiungere zero nuove infezioni da HIV entro il 2030, sono da qualche mese disponibili anche in Italia.
AIDS, l’epidemia nascosta (2)
Italia: diminuiscono i casi, ma il rischio è la sottostima. Trasmissione soprattutto per via sessuale
In Italia l’infezione da HIV è in costante diminuzione Dall’inizio dell’epidemia nel 1982 a oggi, nel nostro Paese sono stati registrati 72.034 casi di Sindrome da immunodeficienza acquisita, AIDS (Acquired Immune Deficiency Syndrome) conclamata, di cui 46.874 deceduti entro il 2019. Da allora sono stati fatti notevoli progressi per il trattamento di questa malattia, la cui incidenza è in costante diminuzione: nel 2021 sono stati diagnosticati 382 nuovi casi di AIDS, pari a un’incidenza di 0,6 nuovi casi per 100mila residenti. Il numero di decessi in persone con AIDS rimane stabile, ed è pari a poco più di 500 casi per anno.