Via dalla folla e dalle piste: ciaspole e scialpinismo in crescita Sono i “no crowds”, in aumento secondo Confindustria

Via dalla folla e dalle piste: ciaspole e scialpinismo in crescita

Sono i “no crowds”, in aumento secondo Confindustria

Skipass panorama turismo, l’Osservatorio italiano del turismo montano accreditato da Confindustria Federturismo, segnala per questa stagione 2022-2023 la chiara emersione dei “no crowds”, coloro che desiderano “vivere la montagna innevata godendo di ampi spazi, lontano dalla folla delle piste”. Secondo il rapporto previsionale elaborato da Skipass panorama turismo a ottobre 2022, si confermerebbero in crescita attività come lo scialpinismo, le ciaspole e le passeggiate sulla neve. Per lo scialpinismo, in particolare, il rapporto prevedeva una crescita percentuale del 4,33% rispetto alla stagione passata. 

In un contesto congiunturale che il rapporto giudica comunque complesso e in difficoltà per tutti gli operatori della filiera bianca, i no crowds costituiscono una nuova e solida comunità outdoor invernale, che “dialoga con il territorio e attribuisce un grande valore al tema della sostenibilità ambientale”. Il 18,7% dei no crowds è rappresentato, stando ancora al rapporto, da “italiani che non farebbero alcuna diversa attività sportiva in montagna se non una di quelle classificabili all’interno del cluster”.

Aumenti record

Interessante è una lettura dei dati sul lungo periodo: confrontando i dati della stagione 2021-2022 con quelli del 2010-2011, le attività che non prevedono l’utilizzo di impianti di risalita e privilegiano quindi una fruizione lenta e consapevole della montagna invernale (il rapporto le definisce eco-activity) sono cresciute complessivamente del 57,77%. In questi undici anni, mentre lo sci alpino è passato da 2.050.000 a 2.358.000 unità (+15,02%), i numeri dello scialpinismo sono saliti da 33.000 a 101.600 appassionati (+207,88%) e le ciaspole da 322.000 a 458.500 (+42,39%). 

E, se nel 2010-2011 le attività invernali legate agli impianti rappresentavano il 78% del totale, mentre scialpinismo e ciaspole si attestavano sul 10%, nella stagione 2021-2022 le percentuali sono passate rispettivamente a 76% e 14%. 

Distribuzione percentuale delle discipline invernali (raggruppate), stagioni 2010-2011 e 2021-2022 a confronto (dati di Skipass panorama turismo; elaborazione e grafica di Francesca Noceti). Le passeggiate sulla neve sono conteggiate all’interno del gruppo “altro” e sono segnalate, nel rapporto, come gli unici indici in crescita di questo gruppo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *