In una recente intervista Nicole Ticchi, fondatrice di She is a Scientist, ha sottolineato come prima della pandemia il periodo stimato per colmare il divario di genere fosse di circa novantanove anni. Oggi siamo saliti a circa 135 anni, prova di come il Covid abbia aggravato una situazione già precaria per il lavoro femminile e la tutela delle donne.
Sandy Fiabane
Meno libertà di stampa nel Mondo. Anche per colpa di giornalisti troppo vicini al potere. Per il giurista Grandi è urgente intervenire sulla diffamazione per non intimidire i redattori
Dal 2013 Reporter Sans Frontières (RSF) pubblica ogni anno il World Press Freedom Index, una classifica mondiale per monitorare il rispetto della libertà di stampa. I dati di quest’anno mostrano un giornalismo mai così in difficoltà: risulta infatti completamente o parzialmente bloccato nel 73% dei 180 Paesi presi in considerazione.
L’uguaglianza di genere nella scienza e nella tecnologia passa attraverso l’istruzione
Incentivare il raggiungimento delle pari opportunità nelle professioni scientifiche e tecnologiche, incoraggiando le giovani donne a scegliere percorsi di studio e di lavoro in questi ambiti e aiutandole ad avere fiducia nella scienza.
La giurista Borelli analizza iniziative e proposte per parità e tutela del lavoro femminile dopo la pandemia
L’impatto economico del Covid-19 è stato pesante per l’occupazione femminile. Si è aggravata la precarietà
Secondo un recente studio dell’European Institute for Gender Equality (EIGE), durante la prima ondata della pandemia c’è stata una perdita di 2,2 milioni di posti di lavoro per le donne. Con la successiva ripresa estiva, inoltre, hanno guadagnato solo la metà degli incarichi rispetto agli uomini, prova del fatto che anche a lungo termine l’impatto economico sarà maggiore per loro.
La ricerca universitaria in aiuto alle politiche di transizione: una settimana di Climate Exp0
La scienza, i giovani e la politica si incontrano in un evento unico per discutere di lotta al cambiamento climatico.
Le Università sostenibili si mobilitano per contrastare il cambiamento climatico
L’ateneo ferrarese partecipa all’interno della Rete universitaria
Richiamare ancora una volta il mondo politico all’attenzione verso il cambiamento climatico. Quarantatré società meteorologiche e organizzazioni che si occupano di clima hanno sottoscritto il Comunicato internazionale congiunto sul clima (Joint International Climate Communiqué), con il quale hanno ribadito la necessità di intervenire a livello globale per contrastare la crescente probabilità di eventi meteorologici estremi.