Martedì 8 febbraio è stata approvata in via definitiva (e in seconda lettura) alla Camera dei deputati la modifica degli artt. 9 e 41 della Costituzione. Poiché è stata superata la maggioranza dei due terzi – esattamente com’era già avvenuto al Senato – quanto stabilito all’art. 138 Cost. non prevede dunque alcun ulteriore aggravio procedurale che non sia la mera promulgazione da parte del Presidente della Repubblica e la successiva pubblicazione della legge costituzionale in oggetto nella Gazzetta ufficiale. In base ai contenuti del provvedimento, non c’è alcuna ragione di pensare che il Capo dello Stato vorrà opporsi, ragione per cui le modifiche al testo della Costituzione entreranno senz’altro in vigore entro breve tempo.
Categoria: Editoriali e opinioni
Editoriali e opinioni
Contributi al dialogo – Un 2022 a tutto gas?
Metano e sequestro CO2 non sono soluzioni per la transizione
Era il settembre dell’anno scorso, quando Milva Naguib nel podcast dedicato all’estrazione di gas e al sequestro di CO2 in Adriatico, si chiedeva “Stoccare la CO2 in Adriatico? Idrogeno ‘blu’ per la decarbonizzazione?”
Da allora il problema dello stoccaggio dell’anidride carbonica, nonostante i costi alti e la scarsa efficienza degli impianti già esistenti, non è stato risolto, e l’utilizzo del gas – al pari del nucleare – è al centro di un acceso dibattito anche a livello di Unione europea, che è impegnata nel definire la “tassonomia” del mix energetico che dovrà guidarci verso la decarbonizzazione.
Legge sul Fine vita, “una bieca Italia di congiura”
Tragica attualità della “Ballata dell’angelo ferito” di Ceronetti
13 dicembre, dopo tre anni di attesa, il disegno di legge sul suicidio assistito va in discussione a Montecitorio. Ma l’aula è deserta e tutto viene rimandato. I tempi saranno lunghi, dato il calendario parlamentare e le prossime scadenze istituzionali.
DOSSIER Dopo COP26 Le parole e le cose – Giustizia climatica
Sempre più spesso i cittadini citano in giudizio i governi per inadempienze nella lotta contro il cambiamento climatico, basandosi su dati scientifici. Ma né la scienza, né il giudice possono giocare il ruolo di un “legislatore parallelo”. Fondamentale il funzionamento delle politiche ambientali come fonti di produzione giuridica e la partecipazione pubblica democratica alle deliberazioni legislative. Solo in un quadro di regole certe, la locuzione “giustizia climatica” può acquistare un significato di valore e di obiettivo.
Le parole e le cose – Rischio e incertezza
La pandemia ha incrinato il senso di sicurezza e alterato l’orientamento del vivere associato
Proponiamo di seguito l’introduzione all’ “Indagine sulle condizioni di studio e di vita degli studenti e delle studentesse del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara al tempo della pandemia e del confinamento sociale”.
Le parole e le cose – Cura
Una parola dai molti significati e dalla forte valenza politica. La prospettiva è quella di una “democrazia della cura”
Nonostante la fase acuta della pandemia sembri essersi esaurita, la parola “cura”, comparsa assai di frequente all’interno dei vari dibattiti pubblici, continua a fare stabilmente parte del lessico impiegato dalle istituzioni, dai professionisti e dalla società civile, in ambiti e con finalità anche profondamente diversi.
Le parole e le cose – Obbligo
Sul piano giuridico i principi di ragionevolezza e socialità giustificano l’obbligatorietà. È il caso anche dei vaccini. E l’ “incoraggiamento” compare negli ordinamenti contemporanei
Uno dei temi divisivi che in questi mesi tocca il dibattito pubblico in merito all’emergenza pandemica riguarda l’obbligo vaccinale (in determinate situazioni o generalizzato), a cui è per molti versi collegata l’introduzione del green pass.
Le parole e le cose – Libertà
Per i maestri della filosofia occidentale, le scelte individuali non sono indipendenti dal bene comune. È il caso anche dei vaccini.
Una domanda che spesso pongono i cittadini sui media nei dibattiti legati alla pandemia riguarda la liceità della richiesta, da parte dello Stato, di un presunto sacrificio della propria libertà individuale a fronte di regole ritenute arbitrarie e usurpative per il contenimento del contagio.
Gli Obiettivi Onu al centro del programma di Laura Ramaciotti, nuova rettrice dell’Università di Ferrara
Anzitutto formare una classe dirigente con competenze globali. L’istruzione di qualità deve coniugarsi con imprese, innovazione e infrastrutture di ricerca, obiettivi correlati ai rispettivi traguardi dell’Agenda 2030.
La Terza missione opera per la valorizzazione sia tecnologica sia dei contenuti culturali e sociali, ed è fondata su una visione della comunicazione che privilegia il dialogo.
Le parole e le cose – Sostenibilità
Parola slabbrata e consunta. “Transizione” è il concetto per un rinnovato pensiero ecologico
Nel 2015, a seguito della Conferenza sul clima di Parigi (COP21) e della ratifica dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile da parte delle Nazioni unite, il dibattito internazionale sulla sostenibilità ottenne un rinnovato vigore. Nei pochi mesi successivi gli entusiasmi globali furono raffreddati prima dalla vittoria di Donald Trump negli Stati uniti, poi, nel 2018, dalla vittoria di Jair Bolsonaro in Brasile, mentre in Europa si consolidavano le posizioni sovraniste, nazionaliste e protezioniste ovviamente molto fredde rispetto al perseguimento dei famosi diciassette obiettivi per lo sviluppo sostenibile.
Le parole e le cose – Resilienza
Parola evocativa, ma dal significato ambiguo. Ha finito per scaricare sui più deboli l’onere della resistenza alle catastrofi
Nell’ultimo periodo gravato dalla crisi pandemica, riecheggia con una certa assiduità nel dibattito politico e nei mass-media una parola esoterica, circondata da un alone magico: resilienza. Non riusciamo a sfuggire dalla sua forza emotiva ed evocativa, dalla sua pervasività e dalle sue capacità di fronte alle crescenti difficoltà nel neutralizzare gli effetti del virus.
Cura e giustizia. Le passioni come linee guida agli obiettivi Onu
La lezione di Elena Pulcini
La cura del Pianeta – l’impegno inderogabile che ci aspetta mentre cerchiamo di tenere sotto controllo la pandemia – è articolata dall’Onu in 17 obiettivi. Sono i temi di cui si occupa questa testata, che dalla sua recente nascita ha cominciato a esplorarne tutte le implicazioni.