“L’urgenza del mio progetto è quella di mostrare che la democrazia si trova in grave pericolo. Oggi la voce della cultura è più determinante di quella dei politici.” Andrei Molodkin, che ha già denunciato la guerra in Ucraina, oggi minaccia di distruggere sedici opere d’arte di sua proprietà se il fondatore di WikiLeaks dovesse morire in carcere.