Le recenti inondazioni indotte da piogge intense hanno dimostrato che gli edifici possono subire danni significativi (perdita di funzionalità) o persino collassare a intensità di flusso più elevate.
Prevedere e mitigare tali danni è diventato una priorità, ma gli attuali approcci di modellazione del danno sono ancora pochi e soffrono di diverse limitazioni dovute alle incertezze sui dati di progetto e alla velocità di calcolo richiesta per processare grandi quantità di dati.
Marco Faggioli
DOSSIER ANTIBIOTICO RESISTENZA: IL RITORNO DEI FAGI I batteriofagi spiegati in tre minuti
Un video realizzato dagli studenti del Corso di perfezionamento in Comunicazione della scienza e public engagement
L’antibiotico resistenza potrebbe diventare la prima causa di morte entro il 2050.
La ricerca scientifica sta lavorando in diverse direzioni per mitigare e superare il problema: una delle strade più promettenti è l’utilizzo di particolari tipi di virus, detti batteriofagi o fagi, che infettano i batteri rendendoli inoffensivi.
Un video breve per introdurre l’antibiotico resistenza e i virus batteriofagi come possibile alternativa all’utilizzo degli antibiotici, tema del dossier Antibiotico resistenza: il ritorno dei fagi.
Comunità energetiche rinnovabili di “seconda generazione”: un cambio di modello è ora possibile verso transizione alle rinnovabili, democrazia energetica e contrasto alla povertà
Le normative ora consentono maggiori potenze, diffusione e contributo finanziario
Il cammino delle Comunità energetiche rinnovabili – dopo una lunga e tormentata fase legislativa e normativa – si avvia a diventare una delle prospettive più interessante per un cambiamento epocale nella produzione, gestione e condivisione dell’energia.
Oltre a contribuire in modo significativo alla transizione energetica verso le fonti rinnovabili, le Cer sono già oggi indicate come una realtà in grado di contrastare la povertà energetica, promuovere forme di aggregazione, partecipazione e cooperazione, promuovere e attuare una vera democrazia energetica.
DOSSIER ISRAELE E PALESTINA: COSA RESTA DEL DIRITTO? Crollo del diritto, della ragione e della politica. Il giurista Luigi Ferrajoli delinea in video il quadro generale
In pericolo la sopravvivenza stessa dell’Umanità. Non basta dichiarare i diritti umani: servono garanzie e politiche per ottenerli
Ci troviamo di fronte al caos totale, al crollo del Diritto, della Ragione e della Politica.
Se vogliamo sperare di sopravvivere come specie, non possiamo limitarci a descrivere l’esistente; dobbiamo prendere atto della necessità di rifondare l’ordine internazionale chiedendoci il perché del suo fallimento.
La cultura giuridica quindi non può limitarsi a descrivere il diritto e le sue violazioni ma deve sollecitare l’introduzione di garanzie adeguate perché i diritti umani sono la finalità ma le garanzie sono gli strumenti, i mezzi per raggiungerli.
DOSSIER ISRAELE E PALESTINA COSA RESTA DEL DIRITTO? Violati e manipolati i principi di base. In video l’analisi di Alessandra Annoni, giurista Unife
Il commento articolato per punti e documentato con esempi dei principi del Diritto internazionale umanitario stravolti nel conflitto, attraverso l’analisi di Alessandra Annoni, giurista Unife.
La Svizzera verso la neutralità climatica grazie a un’iniziativa popolare
È stata approvata dai cittadini svizzeri la Legge federale sugli obiettivi in materia di protezione del clima, l’innovazione e il rafforzamento della sicurezza energetica (LOCli) che prevede che la Confederazione raggiunga la neutralità climatica entro il 2050.
Comunità energetiche rinnovabili: molto più che l’autoconsumo. Superare la discontinuità delle rinnovabili è possibile, secondo Zulianello, ricercatore di Rse
Gli italiani favorevoli alle Cer ma l’Ue in ritardo
A quasi quattro mesi di distanza dalla notifica del decreto a Bruxelles da parte del Ministero italiano dell’ambiente e della sicurezza energetica per ottenere il via libera necessario alla svolta normativa che consenta il decollo delle Comunità energetiche rinnovabili (Cer) nel nostro Paese, la risposta positiva dell’Unione europea (Ue) si fa ancora attendere.
Elettricità. Oltre i limiti del mercato: produzione e consumo li decidono (anche) i cittadini
A partire dalle Comunità energetiche nascono “ecosistemi” energetici alternativi favoriti dalle nuove norme europee. Il caso di “ènostra”
Mercato libero e mercato tutelato sono state, per molti anni, le uniche possibili alternative per rifornirsi di energia elettrica.
Mercato è sempre stata la parola chiave per indicare il modello, che regola la produzione, la vendita e l’acquisto dell’energia.
In una logica di mercato i cittadini (e gli acquirenti in genere) possono scegliere tra diversi fornitori e servizi, ma il loro coinvolgimento nelle scelte e nelle dinamiche di produzione, vendita e distribuzione è pressoché nullo.