A pochi giorni dalla chiusura del crowdfunding per finanziare il progetto CultMeat – la carne coltivata in laboratorio – dell’Università di Torino, l’obiettivo raggiunto è del 293%. Un successo che merita di essere analizzato e approfondito perché coinvolge diversi fronti, scientifici, sociali ed economici, e si colloca dentro un dibattito pubblico molto vivace.
Bianca Antonica
Coltivare la carne in laboratorio. All’università di Torino la ricerca si fa con i soldi raccolti da sostenitori
Straordinario successo del crowdfunding del progetto CultMeat
Una raccolta crowdfunding per mettere a punto una nuova metodologia per produrre carne in laboratorio: è quanto hanno pensato gli autori del progetto CultMeat dell’Università di Torino.
Ed evidentemente la scelta originale di finanziare in questo modo la ricerca universitaria per una reale alternativa all’allevamento convenzionale è piaciuta.
Dopo pochi giorni, infatti, l’obiettivo prefissato dei 10 mila euro era già stato raggiunto, e a pochi giorni dalla chiusura della raccolta quasi 500 sostenitori hanno fatto superare l’obiettivo del 250%
I confini porosi del gender: il caso della pugile Imane Khelif analizzato da Paola Michelini al festival di Internazionale
Molestie, bullismo e violazione della privacy per ignoranza scientifica dei test e delle “Differenze dello sviluppo sessuale”
Spente le luci sul ring delle Olimpiadi di Parigi, cosa è rimasto della vicenda della pugile Imane Khelif? Le polemiche – non sempre all’altezza della noble art di cui imane è campionessa – sono servite a qualcosa?
L’attenzione sul caso si è riaccesa durante il festival di Internazionale a Ferrara, dove l’autrice e attrice Paola Michelini l’ha preso ad esempio di discriminazione e mancata tutela dei diritti. Un tema – quello del gender – dai confini indefiniti e porosi, che ancora suscita molti dubbi e con molti vuoti da colmare.
Tossicodipendenza 2.0: l’impatto delle Nuove sostanze psicoattive è molto pericoloso, secondo il tossicologo Matteo Marti
Nei giovani può alterare il neurosviluppo cognitivo. In USA 100mila morti all’anno per intossicazioni da oppioidi
Rispetto alle droghe d’abuso tradizionali, le Nuove sostanze psicoattive (Nsp) sono più economiche, più facili da acquistare e spesso il loro non-regolamento le rende molto attraenti, soprattutto tra i più giovani. Basta un solo click per trasformare gli adolescenti in vere e proprie cavie da laboratorio per questi nuovi prodotti.
Tossicodipendenza 2.0: il mercato è stato invaso da un vasto ed eterogeneo insieme di nuove molecole psicotrope estremamente pericolose
Non solo il famigerato fentanyl: in Europa viene individuata una sostanza alla settimana
La nuova tossicodipendenza sta emergendo sempre di più a causa dell’utilizzo delle cosiddette Nuove sostanze psicoattive (Nsp). Le Nsp sono sostanze, di origine naturale o sintetica, che imitano gli effetti delle droghe tradizionali ma i cui effetti farmacologici e collaterali sono ancora poco conosciuti.
Distrutto nel pavese il primo campo sperimentale di riso modificato con Tecniche di evoluzione assistita, un potenziale nuovo capitolo delle biotecnologie vegetali
Opposizione come quella agli Ogm? In cosa sono diversi?
Dal laboratorio di Fabio Fornara, docente di botanica generale dell’Università di Milano, all’azienda agricola Radice Fossati nel pavese, Ris8imo è il primo riso in Italia prodotto con le Tecniche di evoluzione assistita (Tea). Un risultato nato dall’esigenza di proteggere i raccolti dal fungo Pyricularia oryzae senza dover ricorrere ai pesticidi, e che ha seguito un lungo iter di approvazione prima di diventare la prima sperimentazione in campo aperto.
Ancora rinvii per la Nature Restoration Law. Anche l’Italia si oppone nonostante l’appello di scienziati e WWF
La legge consentirebbe il ripristino e non solo la tutela dell’ambiente europeo. Interessi contrastanti di una parte del mondo agricolo
Tutto sembrava procedere per il meglio per la La Nature Restoration Law (NRL), la legge europea per il ripristino della natura. L’accordo, con tutte le sue modifiche, sembrava accontentare tutti. Sembrava fatta insomma, invece il voto è stato rinviato per l’opposizione di alcuni Paesi UE tra cui Italia, Ungheria, Austria, Finlandia, Olanda, Polonia e Svezia che hanno di fatto impedito l’adozione della legge.
Sempre più incendi nella foresta amazzonica: un “problema scottante” per la biodiversità
Nella foto un giaguaro si risveglia dopo le iniezioni di cellule staminali, somministrate per accelerare la rigenerazione dei tessuti ustionati a causa degli incendi del 2020 nella zona del Pantanal, nel Brasile occidentale.
L’intelligenza delle piante: il bello dell’antispecismo. Al MUSE di Trento un progetto per ripensare l’Antropocene
“Postnatural gardening: pratiche ecologiche per una cura interspecie” a cura di Alice Labor
Dal 9 marzo al 28 aprile 2024 l’Agorà del Museo di scienze naturali (MUSE) di Trento ospita il progetto “Postnatural gardening”, uno spazio di idee, letture e laboratori nato dalla volontà dei curatori della mostra e dei ricercatori MUSE di ridare un significato a termini scientifici e comuni con i quali ci relazioniamo al mondo vegetale. A partire da un programma di profonda riflessione sull’Antropocene, che tenta di rispondere alle crisi dell’epoca di transizione in cui viviamo, il progetto si propone di far incontrare più prospettive, sguardi diversi che spaziano dagli scienziati e botanici a critici d’arte e filosofi.