SPECIALE CONVEGNO. Sostenibilità: tra scuola, scienza e comunicazione

SPECIALE CONVEGNO. Sostenibilità: tra scuola, scienza e comunicazione

Sostenibilità è un concetto costitutivamente multidisciplinare: interconnette aspetti ambientali/scientifici, economici, sociali e tecnologici e si correla ai concetti di resilienza, rigenerazione ed equilibrio.

Come la sostenibilità coinvolge tutti gli aspetti della vita, così riguarda tutte le discipline della scuola: non la si può considerare una disciplina a sé ma deve essere introdotta consapevolmente ed efficacemente in tutto il percorso educativo e didattico. Per questo si parla di Educazione alla sostenibilità.

È questo il tema del Dialogo “Sostenibilità: tra scuola, scienza e comunicazione” che si terrà mercoledì 29 novembre nell’ambito del Convegno nazionale di comunicazione della scienza organizzato dal Laboratorio interdisciplinare per le scienze naturali e umanistiche della SISSA di Trieste.

L’incontro vuole essere l’occasione per un confronto transdisciplinare sul tema dell’educazione alla sostenibilità e un momento di riflessione sul ruolo della scuola e della comunicazione nelle dinamiche che regolano il rapporto tra scienza e società su un tema e in un contesto estremamente complessi.

La scuola è al centro di una rete di rapporti, e può diventare nodo privilegiato

È un percorso complesso che richiede alla scuola di aprirsi verso l’esterno sia in entrata che in uscita, e che implica una consapevolezza profonda delle dinamiche che regolano i rapporti tra scienza e società.

In questo contesto, infatti, la scuola si trova al centro di una rete di rapporti costituita, oltre che da docenti, studenti e famiglie, anche da scienziati, amministratori, mondo economico e sociale; ognuno con le proprie specificità e competenze.


È così che la scuola potrebbe davvero fare la differenza e portare un contributo sostanziale: diventando punto di incontro privilegiato e spazio aperto di confronto e discussione tra tutti i soggetti e portatori di interesse.

Il ruolo di intermediazione e facilitazione del comunicatore scientifico

Si tratta però di un ruolo ancora tutto da pensare e costruire, un ruolo in cui l’azione di intermediazione offerta dalla figura di un comunicatore, esperto di linguaggi e modalità comunicative, costituisce uno strumento indispensabile per facilitare il dialogo fra i diversi soggetti e raggiungere gli obiettivi.  

Il Dialogo offrirà un confronto costruttivo tra esperti che vivono il tema dell’educazione alla sostenibilità con approcci diversi, per fare il punto della situazione attuale, delle prospettive e delle possibilità, anche alla luce delle politiche europee (dal Green Deal al Green Comp).Metodi, modelli e formati, teorici e pratici, verranno proposti e discussi da Luisa Bartoli, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Asola (Mantova), impegnata nell’attuazione di una reale didattica della sostenibilità, Edoardo Severini, post doc Università di Parma, ricercatore in ecologia e divulgatore e Claudia Pennacchiotti, ricercatrice del CNR-IRPPS sui temi di rapporto scienza-scuola-società. Modera Marco Faggioli, Laboratorio DOS UniFE, comunicatore della scienza e coordinatore di progetti che coinvolgono scuola, scienza e società.

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