“Se vogliamo affrontare la crisi climatica, dobbiamo occuparci di un punto cieco globale: le ampie reti fungine sotterranee che sequestrano il carbonio e sostengono gran parte della vita sulla Terra”. Questa l’opinione di Merlin Sheldrake, biologo e autore di Entangled Life: How Fungi Make Our Worlds, Change Our Minds, and Shape Our Futures e di Toby Kiers, professoressa di biologia evolutiva alla Libera università di Amsterdam e co-fondatrice della Society for the Protection of Underground Networks (SPUN).
Categoria: La vita sulla Terra
Obiettivo 15: La vita sulla Terra
Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre.
Tonga, la nube eruttiva non raffredderà il clima
Mentre riscaldamento globale e scioglimento dei ghiacci potrebbero aumentare le eruzioni
La recente eruzione del vulcano sottomarino Hunga Tonga-Hunga Haʻapai, situato nell’Oceano Pacifico nell’arcipelago di Tonga, ha liberato in atmosfera un’enorme nuvola di cenere e anidride solforosa (SO2) e ha sollevato nella comunità scientifica numerose domande circa le possibili conseguenze sul clima globale.
I pesticidi di nuova generazione sono sicuri per le api?
No, secondo uno studio, e gli apicoltori chiedono maggiori controlli
Fattori quali l’inquinamento ambientale, i cambiamenti climatici, le pratiche agricole intensive e l’uso di pesticidi sono, come è assodato da tempo, le principali cause di morie anomale delle api.
Inondazioni e siccità. Bacino del Po a rischio: serve un compromesso fra l’antropizzazione esistente e la rinaturalizzazione
Secondo l’ingegner Alessandro Valiani di Unife ogni corso d’acqua richiede uno specifico approccio multidisciplinare
Dopo un luglio caratterizzato da temporali e inondazioni, si è concluso il terzo agosto più secco degli ultimi sessantacinque anni. A poche settimane di distanza dalle alluvioni che hanno interessato Germania e Belgio e dall’ondata di maltempo che ha colpito il nord Italia, la situazione sembra ora completamente rovesciata.
Tigri a rischio estinzione. A causa dell’uomo
Steve Winter, fotogiornalista conservazionista di National Geographic, sarà ospite per la prima volta in Italia al Siena Awards Festival (23 ottobre – 5 dicembre) con la mostra fotografica “Big Cats” per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della conservazione della specie dei grandi felini.
EndemixIT, la genetica a tutela della biodiversità
Il progetto pilota coordinato da Giorgio Bertorelle per cinque specie italiane, dalla farfalla all’orso, studia i genomi delle specie italiane a rischio di estinzione
La salvaguardia della biodiversità rappresenta un tema fondamentale in un mondo in cui intere specie, ogni giorno, rischiano di estinguersi. Secondo il Living Planet Report del World Wildlife Fund (WWF), dal 1970 al 2014 si è osservata una diminuzione pari al 60% nelle popolazioni di vertebrati del nostro pianeta: è in corso una vera e propria estinzione di massa, la sesta sul nostro pianeta ma la prima a essere conseguenza – diretta o indiretta – delle azioni umane sugli ecosistemi.
Neanche la pandemia ferma il consumo del suolo in Italia: nel 2020 persi altri 56 km² (2)
La tutela del territorio nel Pnrr. Per il giurista Russo è necessaria una legge quadro nazionale
Come evidenziato dal report Ispra, nel nostro Paese manca una legge fondamentale per la tutela dell’ambiente, del territorio e del paesaggio italiano. Ancora oggi non abbiamo una strategia nazionale che permetta un uso consapevole e sostenibile del suolo e, dall’altro lato, l’aumento della capacità delle aree urbane di far fronte alle nuove sfide cui la fragilità del territorio e i cambiamenti climatici ci mettono davanti sempre più spesso.
Neanche la pandemia ferma il consumo del suolo in Italia: nel 2020 persi altri 56 km² (1)
Secondo Farinella di Unife è necessario cambiare il modello di sviluppo, a partire dal recupero dell’esistente e dalla mobilità sostenibile
Il 14 luglio il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa) ha pubblicato l’ottava edizione del rapporto Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici, che fornisce un monitoraggio annuale del territorio e del consumo di suolo nel nostro Paese. I dati, frutto della collaborazione tra l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e le Agenzie per la protezione dell’ambiente delle regioni (Arpa) e delle province autonome (Appa), confermano una situazione già critica: crescono infatti le superfici artificiali, a danno delle aree agricole e naturali, con conseguenze ambientali ed economiche che ci allontanano dall’obiettivo di Land degradation neutrality previsto dall’Agenda 2030 delle Nazioni unite.
Rapporto Greenpeace: cresce il rischio alluvioni in italia ed Europa. WWF e cavatori sperimentano la rinaturalizzazione del Po nell’ambito del Pnrr
Secondo l’ecologa Elisa Anna Fano di Unife è la strada giusta contro la “deriva ingegneristica”, e Legambiente aspetta i fatti
“Le alluvioni sono sempre più frequenti ed estreme, passiamo dalla pioggia torrenziale alla siccità con una facilità incredibile. E il territorio del bacino del Po è estremamente vulnerabile: abbiamo creato una situazione che già in condizioni climatiche normali sarebbe molto pericolosa. Per questo bisogna intervenire subito”. È la denuncia lanciata ad Agenda 17 da Andrea Agapito, responsabile dell’Area acque e fiumi di WWF (World Wide Fund for Nature) Italia.
Lacrime che bruciano
La foto by @thaibana.vn (Vietnam), fra le immagini finaliste al photo contest #ClimateChange2020, mostra una bambina in lacrime impaurita per l’incendio causato dalla deforestazione (Località: Kon Tum, Vietnam). Credit: VIA AGORA / JAM PRESS
Allarme Lipu: “Il Recovery Plan tradisce la natura”
Un piano grigio, un piano che tradisce la natura, un piano che dimentica l’ambiente. Sono queste le parole con cui la Lega italiana per la protezione degli uccelli (Lipu) descrive il Piano nazionale di ripresa e resilienza inoltrato il 30 aprile dal Governo Draghi alla Commissione europea.
L’Orto botanico di Ferrara compie 250 anni
Le celebrazioni coinvolgono cittadini e territorio
Una grande festa per una lunga storia. Ma è ora di cambiare puntando sulla biodiversità.