La campagna vaccinale contro il Covid-19 in Italia ha permesso di evitare circa 8 milioni di casi, oltre 500mila ospedalizzazioni, più di 55mila ricoveri in terapia intensiva e circa 150mila decessi.
Tuttavia come ogni vaccino o farmaco, anche quello contro il Covid-19 può avere effetti collaterali che preoccupano sia chi valuta il proprio rischio personale sia le autorità di sanità pubblica.
Emilia Guberti
Pochi e in calo gli effetti collaterali dei vaccini anti Covid-19
Alfabetizzazione alla salute. Conferenza mondiale online
La Health Literacy, secondo Bonaccorsi dell’Università di Firenze, migliora l'efficienza sanitaria e ci avrebbe aiutato nella pandemia
I prossimi 10-12 maggio si terrà online ventunesima Conferenza annuale sulla Health Literacy “Rafforzare il nostro sforzo di alfabetizzazione sanitaria”.
L’evento a carattere internazionale è organizzato dall’Institute for Healthcare Advancement (IHA) statunitense, impegnato a supportare le organizzazioni sanitarie, di tutti i tipi e dimensioni, nella promozione dell’alfabetizzazione sanitaria (Health Literacy, HL) per migliorare la soddisfazione del paziente e i risultati delle strutture sanitarie.
Dati certi sull’efficacia dei vaccini anti Covid
Report dell’Iss relativo al periodo gennaio 2021 - gennaio 2022
La campagna vaccinale contro il Covid-19 in Italia ha permesso di evitare circa 8 milioni di casi, oltre 500mila ospedalizzazioni, più di 55mila ricoveri in terapia intensiva e circa 150mila decessi.
“È l’epidemia più bizzarra che abbia mai visto” afferma Greco, epidemiologo di lungo corso
Forse sta diventando meno pericolosa, ma l'unica certezza sono i vaccini e la strategia One Health. Qualche dubbio sulle mascherine
Sono trascorsi oltre due anni dall’inizio della pandemia di Covid-19; e mentre si dichiara la cessazione dello stato di emergenza le ultime varianti causano una ripresa dei contagi e le vaccinazioni segnano il passo. Quali sono le prospettive?
Ne abbiamo parlato con Donato Greco, medico epidemiologo, componente del Comitato tecnico scientifico (sciolto dal 1 aprile), che di epidemie ne ha viste davvero tante in cinquant’anni di lavoro sul campo ai vertici delle istituzioni sanitarie.
SPECIALE 8 MARZO Mille donne protagoniste in sanità lanciano un progetto per il 2022
Un’elaborazione a tutto campo articolata anche in un fitto calendario di incontri
Un blog dedicato a interviste e contributi su diversi temi e problemi che vedono le donne protagoniste – dalle malattie rare agli ostacoli alla ricerca per le donne nel mondo accademico, alla condizione delle donne nei contesti di guerra – è il primo strumento di cui si è dotata la “Community delle donne protagoniste in sanità” che si è recentemente riunita per elaborare progetto e programmi.
Pnrr in sanità. La parola alle donne
Una community di centinaia di lavoratrici elabora proposte concrete
L’appuntamento per la presentazione online del programma 2022 della community “Donne protagoniste in sanità” è domani 9 febbraio, alle ore 16,30. L’incontro rappresenta l’occasione per discutere “il pensiero femminile in tutti i luoghi dove si progetta il futuro della sanità e del Paese”.
In Emilia anche chi vive in strada ha il medico di medicina generale
Diritto alla salute per legge ai senza fissa dimora. Grazie anche alla Onlus Avvocato di strada, lo studio legale più grande del Paese e con minor fatturato presieduto da Antonio Mumolo
La legge della Regione Emilia-Romagna 10/2021, entrata in vigore lo scorso 29 dicembre, garantisce – per la prima volta nel nostro Paese – il diritto alla salute delle persone senza fissa dimora.
SPECIALE PACE E ISTITUZIONI FORTI Riprende la conferenza sulla non proliferazione nucleare. In una situazione di tensioni mondiali
Deboli i ruoli di Europa e Italia. Il punto di Alessandro Pascolini, vicepresidente ISODARCO
Dal 4 al 28 gennaio si terrà a New York la decima conferenza di revisione del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari (Tnp). Il Tnp ha carattere universale, ad esso hanno aderito 192 Paesi con esclusione di Israele, Corea del Nord, India, Pakistan e Sud Sudan. Il trattato, in essere dal 1970, prevede ogni cinque anni una conferenza di aggiornamento, ma l’appuntamento del 2020 è stato rinviato a causa della pandemia.
Approvazione difficile per Sputnik V. Il contributo di Unife
Diffuso in tutto il Mondo, il vaccino russo non è ancora approvato in Europa. E Putin richiama il G20
“L’accesso ai vaccini e ad altre risorse vitali non è ancora consentito a tutti i Paesi che ne hanno bisogno. Ciò è causato dalla concorrenza sleale, dal protezionismo e dal rifiuto da parte di alcuni Paesi, tra cui i membri del G20, di riconoscere reciprocamente i vaccini e i certificati vaccinali.” Queste le inequivocabili parole con cui il presidente russo Vladimir Putin ha richiamato i leader delle maggiori nazioni riunite a Roma nel tentativo di sbloccare l’impasse, dalle vaste implicazioni sanitarie e geopolitiche, che dura ormai da mesi.
Con Donato Greco dal colera a Covid-19
Una vita sull'orlo della catastrofe contro le pandemie
“Le mie epidemie. Dal colera a ebola al Covid-19, mezzo secolo di emergenze sanitarie in Italia e nel mondo” è un libro in cui le epidemie vengono raccontate da chi le ha vissute sul campo. Donato Greco è medico specialista in malattie infettive e tropicali, igiene e medicina preventiva e statistica sanitaria.
Haiti: crisi ambientale e umanitaria in uno dei Paesi più poveri del mondo
Ma più delle catastrofi naturali la colpa è delle diseguaglianze sociali e dell’instabilità e violenza politica
A pochi giorni dal terremoto che ha colpito Haiti lo scorso 14 agosto una tempesta tropicale si è abbattuta su vaste zone del Paese impedendo le già difficili operazioni di ricerca dei sopravvissuti.
Per Donato Greco, l’esitazione vaccinale si combatte con investimenti in umanità, cultura e consulenza capillare
Il consulente dell’Oms e membro del Comitato scientifico per l’emergenza Covid-19: “obbligare solamente gli operatori sanitari”
Nonostante i vaccini preparati a tempo di record ed uno sforzo organizzativo che ha portato a 67.393.898 di dosi somministrate, con 31.675.517 di persone over 12 (58,65%) che hanno completato il ciclo vaccinale (dati aggiornati al 29 luglio riportati dal governo), l’esitazione vaccinale rischia di incidere sulla storia del Covid-19, quali sono gli scenari possibili, che fare?