Afghanistan: le ragazze non torneranno più a scuola

Afghanistan: le ragazze non torneranno più a scuola

Il governo dei talebani ha disatteso tutte le aspettative delle giovani donne che speravano di poter riprendere dal 21 marzo gli studi nelle scuole di istruzione secondaria, interrotti per oltre sette mesi dalla presa di potere dello scorso agosto. Come riporta the Guardian, il 23 marzo il Ministero dell’istruzione talebano ha infatti annunciato la chiusura delle scuole oltre il sesto grado per un tempo indefinito, o fino a quando saranno adottati regolamenti scolastici in linea con “i principi della legge islamica e della cultura afghana”, incluse ulteriori restrizioni sull’abbigliamento delle ragazze.

Manifestazione di donne, studentesse e insegnanti che reclamano il diritto all’istruzione femminile (©2021 AP Photo/Ahmad Halabisaz)

L’organizzazione Human Rights Watch denuncia che, per far progredire il Paese, l’Afghanistan avrebbe un grande bisogno di perseguire l’istruzione femminile e che i talebani dovrebbero immediatamente cessare le violazioni sui diritti delle donne. 

L’unica speranza è che la comunità internazionale possa continuare a mettere pressione vincolando gli aiuti umanitari, di cui la popolazione afghana ha un disperato bisogno per superare la grave crisi umanitaria in cui versa, alla cessazione delle violazioni dei diritti umani. In preparazione della conferenza internazionale dei donatori, fissata per il 31 marzo con l’obiettivo di raccogliere oltre 4,4 miliardi di dollari in aiuti umanitari, questa è una flebile aspettativa.

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