Dopo quattordici anni di iter parlamentare e diverse legislature, la proposta di legge per l’assistenza sanitaria alle persone senza fissa dimora, primo firmatario il deputato del partito democratico Marco Furfaro, ha avuto l’approvazione all’unanimità alla Camera.
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Aumentano le esecuzioni della pena capitale nel Mondo, in particolare in Iran e Arabia Saudita
Le donne, le minoranze etniche e gli oppositori politici sono quelli a rischio maggiore anche solo per un tweet
Nel mese di maggio Amnesty International ha pubblicato il Rapporto sulla pena di morte e sulle esecuzioni eseguite nel Mondo nel 2023. Amnesty International ha registrato 1.153 esecuzioni, un aumento del 31% rispetto alle 883 esecuzioni eseguite nel 2022.
Il significativo aumento del totale globale è dovuto principalmente all’aumento delle esecuzioni in Iran e in Arabia Saudita che sono stati responsabili dell’89% del totale delle esecuzioni conosciute.
Aborto: non c’è un cuore che batte nelle prime settimane di gravidanza, e volerlo ascoltare può essere pericoloso
La proposta di legge sul battito cardiaco del feto prosegue l’iter parlamentare ma quello che viene rilevato non è esattamente il battito cardiaco, come dichiara il prof. Pantaleo Greco di Unife
“Prima di tutto precisiamo che quello che rileviamo non è esattamente il battito cardiaco ma quello che noi definiamo una frequenza cardiaca”, afferma ad Agenda17 Pantaleo Greco, responsabile del Dipartimento di ostetricia e ginecologia dell’Azienda ospedaliero – Universitaria di Ferrara a cui abbiamo chiesto un parere scientifico a proposito della proposta di legge di iniziativa popolare denominata “Un cuore che batte” che propone l’obbligo da parte dei medici di far ascoltare il battito cardiaco del feto alla donna che richiede una interruzione di gravidanza (ivg).
Sempre più numerose le cause climatiche, con molti successi ma un quadro normativo ancora incerto
All’Università di Ferrara il convegno "Il governo dei cambiamenti climatici: profili costituzionali ed amministrativi"
L’Alta corte di giustizia del Regno Unito ha dichiarato illegittimo in maggio il piano del Governo per la riduzione del carbonio su ricorso di tre associazioni ambientaliste. Il Carbon Budget Delivery Plan (Cbdp), il piano d’azione climatica del governo britannico, che fa parte delle norme per raggiungere il Net-Zero entro il 2050, impone un tetto alla quantità di gas serra emessi nel Regno Unito in un periodo di cinque anni per ridurre le emissioni di oltre due terzi (-68%) entro il 2030. Questo piano era nato a marzo 2023 in risposta a un’altra causa legale persa da Londra contro i Friends of the Earth.
Contributi al dialogo – Attacco ai pochi diritti trans* in Italia
Dal caso dell’Ospedale Careggi al modello psichiatrizzante
La salute dei giovani transgender, argomento da trattare con gentilezza e competenza scientifica, è diventata ostaggio di una politica che ha abdicato al dibattito pubblico informato per la tifoseria ideologica senza argomentazioni.
Il contributo al dialogo che segue si allontana prospetticamente dagli schieramenti politici, senza trascurarne lo specifico, per analizzare, dal punto di vista di una esplicita scelta militante, una generalizzata deriva di patologizzazione delle persone trans* e di esclusione dai diritti alla salute anche a causa dell’impostazione fortemente binaria degli strumenti amministrativi della sanità pubblica.
Intelligenza artificiale. La nuova legge europea rischia di attivare una sorveglianza lesiva dei diritti dei migranti
Da tecnologie di protezione a strumenti di respingimento: sono scelte politiche, secondo Rodelli di Access Now
Il 13 marzo 2024 il Parlamento dell’Unione europea (Ue) ha adottato il testo finale dell’Artificial Intelligence Act (AI Act), dopo l’accordo con la Commissione e il Consiglio raggiunto a dicembre 2023.
Seppure costituisca il primo tentativo al Mondo di regolamentare lo sviluppo e l’uso di sistemi basati sull’intelligenza artificiale potenzialmente rischiosi per i diritti dei cittadini, l’AI Act fallisce nella protezione delle persone migranti, come denunciato da #ProtectNotSurveil, una coalizione di organizzazioni di diritti, tra cui Access Now e Amnesty International.
Assange: contro l’estradizione il tribunale di Londra concede per alcune settimane un appello limitato a pochi punti
Indiscrezioni di un patteggiamento USA che comporterebbe l’incriminazione per reati meno gravi, ma l’ammissione di colpa
“A Julian Assange è stato concesso di appellarsi contro l’estradizione negli Stati Uniti. Dopo aver trascorso quasi cinque anni nella prigione più sicura del Regno Unito, il giornalista continuerà la sua lunga detenzione separato dalla sua famiglia per aver rivelato crimini di guerra”. Così WikiLeaks ha annunciato su X la decisione dell’Alta corte britannica per il giornalista, che per il momento non sarà estradato ma che rimane comunque in carcere. Se il Governo statunitense fornirà le rassicurazioni richieste, tuttavia, l’estradizione potrebbe avvenire a breve.
La sessualità è un diritto dei detenuti. In un contesto carcerario drammatico, la Consulta ha riaffermato un principio di giustizia e umanità
Utile anche per il successivo reinserimento nella famiglia, secondo Alessio Scandurra di Antigone
Per la Corte costituzionale, negare in maniera indiscriminata il diritto all’affettività, compresa la sessualità, di tutte le persone detenute è una irragionevole compressione della dignità della persona e un ostacolo alla finalità rieducativa della pena.
Ora i legislatori, la magistratura di sorveglianza e l’amministrazione penitenziaria dovranno lavorare insieme per modificare norma e prassi che prevedono per detenute e detenuti solo colloqui con controllo a vista del personale di custodia, impedendo così di fatto l’espressione dell’affettività a tutte e tutti, anche nel caso in cui non vi siano ragioni di sicurezza, di disciplina o giudiziarie a impedirlo.