Giornata mondiale delle epatiti

Giornata mondiale delle epatiti

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(ⓒwww.who.int/campaigns/world-hepatitis-day/2023)

Il 28 luglio, data di nascita di Baruch Blumberg, il Premio Nobel che ha scoperto il virus dell’epatite B, si celebra la “Giornata mondiale delle epatiti”.

L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha indetto questa giornata per aumentare gli sforzi a livello mondiale nell’eradicazione entro il 2030 dei virus che causano le epatiti, poiché le morti causate dai virus di epatite B e C sono ancora più di un milione l’anno, mentre le nuove infezioni superano i 3 milioni. Si stima inoltre che, se il trend delle infezioni proseguirà così, nel 2040 i virus dell’epatite causeranno più morti di malaria e tubercolosi.

One life, one liver”: una sola vita, un solo fegato, ed entrambi possono essere distrutti dalle epatiti; questa classe di virus colpisce infatti il fegato, organo che svolge più di 500 funzioni vitali per l’organismo. 

Purtroppo le infezioni causate dalle epatiti sono infezioni silenziose che provocano sintomi solo quando la malattia è ormai a uno stadio avanzato, tant’è che solo il 10% delle infezioni da epatite B e il 21% di quelle da epatite C viene diagnosticato in fase precoce.

Inoltre, anche dopo una diagnosi, il livello di accesso alle cure è molto basso, nonostante i prezzi per un ciclo di terapia di tre mesi per l’epatite C siano passati dai più di 90mila USD iniziali ai 60 USD attuali e quelli per l’epatite B siano arrivati a meno di 30 USD l’anno.
Per sconfiggere i virus, e raggiungere così l’obiettivo che è stato posto, l’Oms vuole garantire, a livello mondiale, che tutte le donne gravide con un’infezione cronica da epatite B possano avere accesso alle cure e che i loro figli possano essere vaccinati appena nati per prevenire l’infezione, che la diagnosi di epatiti B e C arrivi al 90% dei casi e che l’80% di chi riceve una diagnosi di epatite possa essere curato.

One thought on “Giornata mondiale delle epatiti

  1. Articolo molto interessante perché fa conoscere la gravità di queste malattie che spesso non vengono diagnosticate in tempo e gli ammalati rischiano la vita. Spero che con i vaccini si possa li.itare i danni.

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