La crisi climatica è in atto. Non lo testimoniano solamente le cronache giornalistiche di ricorrenti disastri; la conferma autorevole è già nel sesto rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), di cui è stato pubblicato in agosto il primo volume.
DOSSIER “GIUDIZIO UNIVERSALE” Luca Mercalli: ci rimane poco tempo; la causa climatica è la “Causa del secolo”
“Io credo – afferma Luca Mercalli, climatologo e presidente della Società meteorologica italiana (Smi) -, che la politica sia sottoposta a una enorme quantità di pressioni, sia economiche sia sociali. Il modo di affrontare il problema, non solo climatico ma ambientale, con effetti cioè anche sulla biodiversità e sull’inquinamento, ha due punti deboli: realizza il suo obiettivo su tempi lunghi e non assicura che lo sforzo prodotto localmente sia associato a quello di altri Paesi, cioè che si agisca su scala ampia se non globale, come un approccio serio richiederebbe.”
DOSSIER “GIUDIZIO UNIVERSALE” Le sentenze giuridiche potrebbero essere un punto di svolta contro i cambiamenti climatici
Sono passati più di vent’anni dalla sesta Conferenza delle parti (COP 6) delle Nazioni unite a L’Aia durante la quale si parlò per la prima volta di “giustizia climatica”. Con questo termine si indica il fatto che il riscaldamento globale non ha solo implicazioni ambientali, ma anche etiche e politiche.
DOSSIER “GIUDIZIO UNIVERSALE” Secondo il giurista Magri, invece della via giudiziaria, meglio applicare il nuovo regolamento europeo
“Quando si parla di iniziative giudiziarie bisogna saper distinguere: ogni caso è un caso a sé, e come tale va analizzato – afferma Marco Magri, docente di Diritto amministrativo presso l’Università di Ferrara -, come si evince dalle recenti sentenze che hanno visto condannare in Germania il governo federale e in Olanda una multinazionale energetica come la Shell.
Antibioticoresistenza: siamo tra i Paesi con maggiori consumi di antibiotici e più alte percentuali di resistenza. Ma la colpa non è solo degli allevamenti intensivi
L’uso di farmaci in veterinaria è diminuito, ma i costi in termini di vite umane e di spese sanitarie restano enormi
“La resistenza agli antibiotici (Antimicrobial Resistance, AMR) è il fenomeno per il quale un microrganismo (batterio) diventa resistente all’attività di un antibiotico originariamente efficace per il trattamento di infezioni da esso causate. Purtroppo, l’uso eccessivo e non sempre appropriato di questi farmaci in ambito umano e veterinario ha contribuito alla rapida diffusione del fenomeno.” È quanto dichiara ad Agenda17 Monica Monaco, ricercatrice del Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto superiore di sanità.
Attualità dell’insegnamento pedagogico di Paulo Freire a cent’anni dalla nascita
Formazione professionale, educazione degli adulti e alfabetizzazione dei migranti le declinazioni più urgenti
Paulo Freire (1921–1997), brasiliano, ha inventato e messo in pratica una scuola fondata sul dialogo e la qualità dell’esperienza di apprendimento, che è ancora attuale decenni dopo la sua formulazione.
Le parole e le cose – Cura
Una parola dai molti significati e dalla forte valenza politica. La prospettiva è quella di una “democrazia della cura”
Nonostante la fase acuta della pandemia sembri essersi esaurita, la parola “cura”, comparsa assai di frequente all’interno dei vari dibattiti pubblici, continua a fare stabilmente parte del lessico impiegato dalle istituzioni, dai professionisti e dalla società civile, in ambiti e con finalità anche profondamente diversi.
Competenze digitali per lo sviluppo sostenibile: è necessario comprenderne rischi e opportunità
La sostenibilità e l’impatto del digitale in Italia nei dati Ipsos presentati a “Smart Environment”
Impossibile mirare alla sostenibilità senza un largo impiego di tecnologia, intesa come strumento in grado di abilitare modelli di comportamento e di consumo coerenti e di ottimizzare i processi industriali per migliorare la gestione delle risorse.
Italiani consapevoli del degrado dell’ambiente, ma ignorano le soluzioni digitali possibili. Compito delle istituzioni rendere le tecnologie più accessibili
La trasformazione digitale nella catena di produzione e consumo: presentati i dati Ipsos a “Smart Environment”
La sostenibilità negli ultimi anni è diventata una prerogativa imprescindibile per qualunque attività umana, tanto nella vita comune quanto nell’ambito della grande produzione e distribuzione. L’educazione ad azioni sostenibili e alla conoscenza delle tematiche ambientali sta raggiungendo buoni risultati a livello di consapevolezza, ma l’attuazione massiccia di pratiche sostenibili sembra ancora un risultato lontano da raggiungere.
Coltivare il mare
Le risorse ittiche si stanno esaurendo. Ma si può smettere di depauperare il mare sviluppando produzioni ittiche sostenibili. I problemi da affrontare sono tanti e spesso imprevisti, bisogna pensare soluzioni nuove e coinvolgere tanti soggetti diversi.
SPECIALE VAX Tempi veloci ed effetti collaterali: perché abbiamo paura dei vaccini
Secondo autorevoli studi internazionali, ci sono motivazioni frequenti per spiegare l’esitazione. Per intervenire efficacemente bisogna conoscerle
La campagna vaccinale contro il coronavirus prosegue ma, nonostante l’introduzione del green pass e l’emergere di nuove varianti, sono ancora molte le persone che non vogliono vaccinarsi. In diversi Paesi sono state studiate le motivazioni dell’esitazione vaccinale e non mancano interessanti analogie nelle risposte fornite dagli intervistati per spiegare perché accettano o, al contrario, rifiutano il vaccino.
SPECIALE VAX Il green pass non convince le persone a vaccinarsi
Secondo uno studio pubblicato su EClinicalMedicine, il passaporto vaccinale potrebbe non avere solo effetti positivi.
Ne sentiamo parlare quotidianamente, serve per accedere a bar e ristoranti, musei, cinema e teatri, per fare sport e viaggiare: il green pass è ormai parte delle nostre vite. Oltre a tutelare la salute di tutti perché regola l’accesso ai luoghi pubblici, è stato introdotto anche per convincere sempre più persone a vaccinarsi contro il coronavirus. Ma quanto funziona realmente?