Quest’anno il premio “Giusta transizione” di ASviS ( Alleanza Italiana per lo sviluppo sostenibile) è stato assegnato al processo MoReTec (Molecular Recycling Technology ) di Lyondellbasell sviluppato a Ferrara, una tecnologia di riciclo chimico avanzato in grado di riciclare rifiuti plastici non riciclabili meccanicamente.
Categoria: Consumo e produzione responsabili
Obiettivo 12: Consumo e produzione responsabili
Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo.
1- Massimiliano Mazzanti, sostenibilità ed efficienza necessitano di cooperazione internazionale, afferma l’economista. E i produttori devono assumersi maggiori responsabilità
2- Istat, quanto siamo lontani dal traguardo di consumo e produzione responsabile. L’obiettivo 12 dell’ Agenda 2030 dell’ Onu misurato secondo otto parametri
Liberarsi dalla plastica è possibile. L’associazione Plastic Free premia i migliori
Un modello complesso di collaborazione fra volontari, amministrazioni, soggetti della cultura, formazione e sport, secondo Felletti Spadazzi, referente Plastic Free Ferrara
Sono 111 le amministrazioni locali italiane, con in testa Milano, Firenze e Torino, recentemente aggiudicatesi il riconoscimento di “Comuni Plastic Free 2024”, nell’ambito della terza edizione dell’iniziativa promossa da Plastic Free Onlus, organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 al contrasto dell’inquinamento da plastica.
I premi, a forma di tartaruga, verranno consegnati alle amministrazioni comunali il 9 marzo.
Il “turismo delle ultime possibilità” trasforma la fine del Mondo in una gita da postare sui social. E va alla grande
Michele Bonazzi, sociologo di Unife: è la ricerca dell’esperienza unica e irripetibile, ma virtuale; educare all'ambiente e al digitale
“Assistiamo alla morte del ghiacciaio tramite la nascita del ‘last chance tourism’. Trovo veramente desolante dover spostare questi teli che pendono da una struttura per entrare in un anfratto buio e freddo per fare qualche foto. Eppure l’esperienza sui social rimbalza alla grande: trasformare la fine del Mondo in un contenuto, in una gita ‘a sole due ore da Milano, dove il parcheggio è gratuito!’. È come entrare dentro un corpo malato e cibarsi di quel che resta finché è in vita. Con dieci euro potremo dire ai nostri nipoti ‘io c’ero, io l’ho visto’, non sapendo che proprio queste poche parole hanno alimentato – in parte – la scomparsa dei ghiacciai stessi.”
Carne coltivata. Vantaggi per animali, uomini e ambiente, ma occorre un dialogo aperto e trasparente con i cittadini per la sua accettazione
La carne coltivata rappresenta una soluzione promettente per molte delle sfide globali che affrontiamo oggi. Da un punto di vista economico, rappresenta una vera e propria innovazione nel settore alimentare che potrebbe creare nuove opportunità economiche, riducendo i costi di allevamento e macellazione e aprendo nuovi mercati per i prodotti a base di carne coltivata. Inoltre, si prevede che possa stimolare ulteriore innovazione nel settore alimentare, creando posti di lavoro e influenzando positivamente l’economia globale.
Farmaci e cosmetici dagli scarti di lavorazioni agricole. È l’economia circolare
Si studiano sistemi nanotecnologici per aumentarne la solubilità e facilitare l’assimilazione
Una transizione verso un futuro progressivamente più sostenibile, in cui l’emissione di gas serra, il recupero del degrado ambientale, l’eliminazione della povertà estrema e il recupero di una condizione sociale inclusiva e più equa siano realizzabili richiede una economia diversa, vale a dire processi produttivi e tecnologie più rispettose dell’ambiente ma soprattutto una diversa concezione del benessere, associata a criteri nuovi basati non solo sul flusso dei ricavi, il Pil, e la quantità di macchine e di infrastrutture, ma che tenga in considerazione tutto l’arco della ricchezza, economica, naturale, umana e sociale.
Le parole e le cose – Sviluppo
Non è una meta determinata a priori, ma un percorso lungo cui tentare di migliorare la nostra convivenza e risolvere le conflittualità
Sviluppo è innanzitutto e intrinsecamente cambiamento; è economico quando ci si riferisce ai modi di provvedere e impiegare mezzi e risorse. Tale cambiamento si è sostanziato in un percorso millenario lungo il quale si riconoscono due grandi svolte o “rivoluzioni”: il passaggio dal nomadismo alla sedentarietà intorno al 7000 a.C. e l’avvio dell’industrializzazione nella seconda metà del XVIII secolo.
Meno vacanze per la classe media impoverita da inflazione e guerra. L’analisi di Gianfranco Franz di Unife
Il “turismo lento” è il futuro, mentre i mega concerti sono bellissimi ma pericolosi per i monumenti e la natura
La stagione turistica non è ancora finita, ma agosto ormai ci ha lasciati e sono possibili i primi bilanci. E non sono positivi. A parte le ondate di calore, che hanno portato alcuni a sconsigliare i viaggi nel nostro Paese, e Medicane, il ciclone tropicale del Mediterraneo, che non saranno eccezioni a causa del cambiamento climatico, i conti non sono soddisfacenti. A partire da quelli degli italiani, che hanno fatto meno vacanze e per periodi più brevi.
Vento: una pista ciclabile lungo il Po da Venezia a Torino per un turismo lento, a sostegno delle popolazioni locali
Un’infrastruttura ciclabile di oltre 700 chilometri lungo il fiume Po. Si chiama Vento, e l’idea nasce nel 2010 da un gruppo di architetti, ingegneri e urbanisti del Politecnico di Milano, che si sono chiesti come tenere in vita i piccoli Comuni soggetti a spopolamento e invecchiamento della popolazione.
L’obiettivo, infatti, è di portare turisti nelle piccole località non toccate dal turismo di massa, di aumentare l’entrata economica dei piccoli imprenditori locali, di far conoscere territorio, gastronomia e cultura senza mai dimenticare la concezione dello slow tourism.