Il 27 aprile l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti partirà dalla base di Cape Canaveral a bordo della capsula SpaceX Crew Dragon alla volta della Stazione spaziale internazionale. La missione, intitolata ‘Minerva’ in onore della dea romana della saggezza, dell’artigianato e delle arti, durerà oltre cinque mesi e prevede una serie di esperimenti scientifici da condurre in microgravità, molti dei quali focalizzati su medicina e salute.
Claudia Mignone
Ucraina. “Diplomazia scientifica” incerta fra boicottaggio, aiuto ai dissidenti e collaborazione universale. A partire dal Cern
E, secondo lo storico della scienza Turchetti, la comunità scientifica deve rilanciare il disarmo nucleare
Pochi giorni fa il Cern, l’Organizzazione europea per la ricerca nucleare con sede a Ginevra, in Svizzera, ha sospeso la partecipazione dei propri scienziati ai comitati scientifici di istituzioni ubicate nella Federazione russa e nella Repubblica di Bielorussia (e viceversa).
La decisione è stata presa dal Council, suprema autorità dell’organizzazione e organismo “politico” della struttura di ricerca, costituito dai rappresentanti dei governi dei Paesi membri. Contestualmente, inoltre, vengono sospesi – o annullati – tutti gli eventi organizzati congiuntamente tra il Cern e le istituzioni dei Paesi sospesi, nonché la concessione di contratti di associazione a nuovi soggetti affiliati a istituzioni russe o bielorusse.
Ice Memory, collaborazione internazionale in Antartide per il clima del Pianeta
La comunità scientifica senza bandiere realizza una biblioteca dei ghiacci da tutto il Mondo
Fate la ricerca non fate la guerra. Mentre giungono notizie sconfortanti di interruzioni di collaborazioni scientifiche internazionali a causa della guerra in Ucraina, vi proponiamo una storia di ricerca che va in tutt’altra direzione.
Con la guida di scienziati da tanti Paesi, e il commento di Massimo Coltorti di Unife, vediamo come studiando la storia dei ghiacci si possa affrontare il problema planetario della salvaguardia del clima.
Più spazio alle donne. Nello Spazio
Sono aspiranti astronaute il 39% degli ammessi alla seconda fase della selezione in corso dell’Agenzia spaziale europea. E ci sono anche “parastronauti”
L’Agenzia spaziale europea (European Space Agency, ESA) sta selezionando la nuova leva di astronauti e astronaute. Al bando, aperto nel marzo 2021, hanno partecipato oltre 23mila aspiranti da tutta Europa, tra cui circa 5400 donne: il 24% sul totale.
Secondo Ersilia Vaudo, Chief Diversity Officer dell’ESA, il numero totale di candidature ha superato le più rosee aspettative dell’Agenzia ed è probabilmente la prova di un rinvigorito interesse delle nuove generazioni per lo Spazio.
Pochi scienziati usano i social media per la comunicazione scientifica
Secondo il chirurgo Unife Zamboni, invece, sono importanti. Ma servono competenza e regole etiche
Secondo il rapporto Eurobarometer 2021, nei Paesi europei il 29% della popolazione si tiene informata su scienza e tecnologia attraverso nuovi media digitali tra cui i social network.
Attualità dell’insegnamento pedagogico di Paulo Freire a cent’anni dalla nascita
Formazione professionale, educazione degli adulti e alfabetizzazione dei migranti le declinazioni più urgenti
Paulo Freire (1921–1997), brasiliano, ha inventato e messo in pratica una scuola fondata sul dialogo e la qualità dell’esperienza di apprendimento, che è ancora attuale decenni dopo la sua formulazione.
Antartide, pericolo collisione fra giganti di ghiaccio
Nelle scorse settimane, un iceberg di 1270 km2, pari all’estensione del comune di Roma Capitale, alla deriva lungo la costa occidentale dell’Antartide, ha sfiorato la piattaforma di ghiaccio Brunt, dalla quale si era staccato a fine febbraio. Le immagini provengono dal satellite Sentinel-1 del programma Copernicus, un’iniziativa congiunta tra la Commissione europea e l’Agenzia spaziale europea (ESA, European Space Agency) per il monitoraggio della Terra dallo spazio.
Posidonia in declino e meduse in aumento nel Mediterraneo sempre più caldo
E, secondo il biologo Unife Mistri, altri organismi stanno invadendo
A causa del progressivo riscaldamento delle acque, gli ecosistemi e le comunità costiere del Mar Mediterraneo stanno attraversando trasformazioni preoccupanti. Dopo l’allarme di Greenpeace sui pericoli per la biodiversità, anche il WWF ha recentemente pubblicato un rapporto sui principali effetti del cambiamento climatico sui nostri mari.