Fra i progetti che cercano di abbattere le barriere strutturali a un’educazione di qualità c’è Counting on teachers che in Sierra Leone, dove soltanto uno studente di seconda elementare su tre possiede competenze di base in matematica, nel 2024 ha formato 12.500 insegnanti e dirigenti scolastici.
Il progetto riconosce la centralità del ruolo degli insegnanti nel processo di apprendimento e punta a migliorare le competenze educative di quest’ultimi in una delle aree più povere del mondo. In base all’indice di sviluppo umano (Human Developmente Index) la Sierra Leone si posiziona infatti al 185° posto su 193 paesi.
Uno dei fattori chiave che determina lo sviluppo del Paese riguarda proprio l’istruzione e la bassa aspettativa che un bambino nato in Sierra Leone ha di rimanere all’interno del ciclo di istruzione oltre i nove anni.
Il progetto, che è stato realizzato dal Ministero dell’istruzione della Sierra Leone insieme a UNICEF e a Global Partnership for Education, ha mostrato che un percorso formativo strutturato può effettivamente migliorare le competenze degli insegnanti influendo positivamente sull’apprendimento dei bambini.

Gli insegnanti e i dirigenti che hanno partecipato al progetto nel 2024 sono stati coinvolti in un percorso di acquisizione di metodologie pedagogiche strutturate. I risultati ottenuti, valutati attraverso dei test, sono stati incoraggianti e hanno evidenziato un miglioramento notevole rispetto alla situazione di partenza: oltre 7.500 insegnanti e dirigenti hanno completato un test standardizzato incentrato sulle competenze didattiche chiave e sull’utilizzo di un nuovo kit di strumenti matematici, inclusi piani di lezione strutturati e quaderni di lavoro per gli studenti con attività pratiche.
I fattori che hanno contribuito al successo del progetto sono molti: un approccio collaborativo che ha previsto il coinvolgimento dei rappresentanti locali dei vari distretti; l’utilizzo di metodologie volte a sviluppare la creatività personale degli insegnanti; la scelta di lavorare in piccoli gruppi così da garantire una reale partecipazione dei singoli componenti e un feedback immediato alle varie istanze; la possibilità di mettere in pratica, attraverso lezioni simulate, quanto appreso nel percorso formativo.
L’analisi finale ha anche previsto delle soluzioni alle potenziali criticità: per favorire la replicabilità del progetto nel tempo, vista l’elevata percentuale di turn over degli insegnanti nel Paese, si è previsto il coinvolgimento nel percorso formativo dei dirigenti scolastici e dei funzionari distrettuali in modo che i percorsi formativi possano essere riprogrammati periodicamente, così da garantire anche ai bambini di domani degli insegnanti preparati e capaci di trasmettere le proprie conoscenze nel modo più efficace.